KTM: “Test a Misano utile per provare il nuovo asfalto”

KTM: “Test a Misano utile per provare il nuovo asfalto”

Dopo i primi giorni di test privati post lockdown, ecco che i due team KTM e Aprilia che godono di concessioni, possono già tornare in pista

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18.06.2020 14:31

Finora le uniche moto che sono tornate in pista a girare, dopo il lockdown, sono state le KTM e le Aprilia, ovvero gli unici due produttori della MotoGP ad avere le concessioni. Se la casa austriaca aveva sfruttato due giorni al Red Bull Ring, la casa di Noale era scesa in pista a Misano, dove settimana prossima le due case costruttrici si ritroveranno a svolgere un test (qui potete trovare maggiori dettagli)

Oltre a loro ci saranno anche Ducati e Suzuki, solo con i collaudatori, rispettivamente Michele Pirro e Sylvain Guintoli, e Mike Leitner, team manager del Red Bull KTM Factory Racing, ha dichiarato al sito ufficiale MotoGP.com: “Questo è qualcosa di molto positivo. Sia noi che Aprilia abbiamo questa possibilità. Durante il weekend di gara ci saranno molti altri piloti veloci, ma non è uno svantaggio questo test. Potrò dire quanto vantaggioso sia stato svolgerlo dopo il primo Gran Premio perché, ovviamente, saremo su una pista diversa e con quasi tutti i rivali che partiranno da zero. Ve lo dirò domenica sera! Pol (Espargaro) e Brad (Binder) insieme ai pioti del Tech 3 saranno in pista per questo siamo felici di poter continuare il nostro sviluppo con tutti e quattro. Semplicemente non è possibile fare un altro test prima del GP inaugurale ma questo sarà sufficiente”.

Il test


Leitner è pronto a scendere in pista e ha spiegato il programma di lavoro, che comporta qualche differenza dal solito: “Affronteremo questi giorni a Misano in modo completamente diverso perché la pista è stata riasfaltata e quindi non sappiamo com’è il grip. È un test importante anche per Michelin, sono molto contenti di sapere che ci saremo sia noi che Aprilia. Sarà un aiuto per i GP che svolgeremo lì. In particolare, per i rookie, è un bene poter tornare in moto prima di affrontare due Gran Premi consecutivi”.

Il 2020


Causa la pandemia del Coronavirus la stagione 2020 sarà molto particolare, con 13 gare in programma in soli quattro mesi e l’austriaco ha raccontato: “Questa stagione sarà speciale con molte gare consecutive, quindi i piloti avranno bisogno di una buona strategia per essere forti durante tutto l’anno. Non vediamo l’ora che inizi lo spettacolo. Penso che sia un calendario equo con molti circuiti che hanno caratteristiche diverse. Sarà un’esperienza nuova per tutti: piloti e costruttori. Abbiamo uno schieramento abbastanza giovane, quindi per la nostra squadra questo è buono, i piloti hanno la possibilità di ripetere una gara solo una settimana dopo la prima. Sarà interessante vedere i loro progressi, in particolare quelli dei piloti più giovani”.

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