MotoGP, Petrucci: “Una volta ho pensato di mollare tutto…”

MotoGP, Petrucci: “Una volta ho pensato di mollare tutto…”

“Essere un pilota di MotoGP è stressante. Ogni volta che vai in moto sei sotto la lente, ma è il mio sogno. Ho vinto una gara, ma non mi basta…”

25.05.2020 17:14

Per il 2021, sia il futuro di Petrucci che quello del suo compagno di squadra Andrea Dovizioso sono in sospeso mentre il Ducati Team sembra pronto a confermare Jack Miller come uno dei suoi piloti per la prossima stagione.

Uno dei due piloti ufficiali, dunque, lascerà libero il manubrio ufficiale Ducati. Secondo i vostri voti al sondaggio che vi abbiamo proposto, sarà proprio Danilo Petrucci ad essere sostituito, ma intanto il pilota ternano punta a fare bene quest’anno, a vincere ancora. E dire che una volta aveva pensato di buttare la spugna.  

Quella volta a Jerez…


“Una volta ho pensato di mollare la mia carriera da pilota”, è la rivelazione di Danilo Petrucci: il pilota ufficiale Ducati ha parlato a ruota libera in un podcast ufficiale della MotoGP “Last on the Brakes” e ha raccontato di essere andato vicino ad abbandonare il suo sogno.

"Ero a Jerez 2014 e lo dissi a mia madre dopo le qualifiche”, racconta Petrucci. “Iniziai a piangere e dissi: 'Ne ho abbastanza di questo mondo, non mi piace più andare in moto’. E lei mi incoraggiò di provare ancora una volta il giorno successivo e fare la gara".

"Durante il warmup, sono caduto e mi sono procurato una frattura (al polso, ndr). In quel periodo ho scoperto che mi mancava correre anche in quel modo, anche se ogni volta combattevo per non finire per ultimo. Non era il mio sogno, ma mi mancava anche quella sensazione. Quest'anno voglio migliorare sempre, come ho fatto ogni anno...” continua Petrucci.

“In MotoGP sei sempre sotto la lente”


Petrucci ha raccontato poi alcune sensazioni molto personali. “È davvero stressante essere un pilota MotoGP perché non hai tempo di guidare la tua moto da solo. Ogni volta che vai in moto sei sotto la lente. Tutti ti guardano e c’è una classifica ogni volta", ha detto il ternano della Ducati. "Quindi è molto facile dall’esterno dire se qualcuno sta andando bene o no e succede ogni giorno. Ma è il mio sogno. Volevo sentirmi più soddisfatto durante la mia vita e ancora non lo sono".

Ho vinto una gara ma non ho realizzato il mio sogno, voglio vincere di più, e sono qui per questo motivo. Se non la pensassi così, avrei già smesso. Ho avuto la possibilità di cambiare la mia vita, forse perché ho detto molte volte che mi piacciono anche i rally, perché sono così diversi dalla MotoGP: parti la mattina e rivedi i tuoi meccanici la sera: fai tutto da solo".

Ma mi sento come se non fossi ancora completo in MotoGP… voglio ancora trovare il mio limite. Quando lo avrò trovato, quando non ci sarà spazio per me, allora cambierò. Quest'anno, anche se sarà una stagione più breve, avrò buone possibilità di fare bene e voglio farlo al 100%", conclude Petrucci.

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