MotoGP 2017: ecco la nuova Yamaha di Rossi e Vinales

MotoGP 2017: ecco la nuova Yamaha di Rossi e Vinales

A Madrid è stata presentata la nuova moto con cui Valentino e Maverick andranno all'attacco del titolo mondiale

19.01.2017 11:27

E’ arrivato il primo momento clou della stagione MotoGP 2017. Dalla sede Movistar di Madrid, il Team Yamaha MotoGP toglie il velo alla nuova M1 che sarà portata in pista da Valentino Rossi e Maverick Vinales. Le nuove grafiche, gli obiettivi della squadra e dei piloti in vista della prima tappa della stagione, in programma a fine marzo in Qatar.

NUOVO LOGO, BLU PIU' SCURO - Per il 2017, il logo Movistar con la M in verde acido è ancora più grande. A dimostrazione del maggiore impegno da parte della compagnia telefonica spagnola nei confronti della struttura ufficiale di Iwata. La livrea della moto ha un blu più scuro rispetto allo scorso anno e meno bianco: è più elegante e risaltano maggiormente sia i numeri che i loghi degli sponsor,

PARLA JARVIS - “Daremo il massimo per il brand e per il team. Con Movistar, dopo quattro anni, abbiamo vinto tanto e ora siamo più strutturati. Il segreto del box? Il lavoro del team, l’energia e la collaborazione tra di noi. L’obiettivo è tornare a vincere il titolo piloti, quello dei team e quello costruttori. Abbiamo perso un solo uomo, quindi il team è rimasto lo stesso e Maverick è arrivato in una struttura già collaudata. E' stato facile per lui prendere le misure. Creare da subito un gran feeling con tutti i componenti della squadra è stato, oltre ai notevoli risultati in pista, il suo valore aggiunto. E noi a Valencia, in occasione dei primi test, gli abbiamo fatto trovare una livrea dedicata”.

MEREGALLI, TEST OK - “Abbiamo portato a casa cinque mondiali negli ultimi dieci anni, quindi partiamo consapevoli di poter far bene. Il feeling è stato molto buono con entrambi i piloti sin dalla prima giornata di test con la nuova moto - dice il team director - Vinales? Sapevo che era veloce ma non credevo così tanto. L’ho capito dopo i primi due giri in sella alla M1, era già lì davanti… L’importante per noi sarà fargli respirare un’atmosfera famigliare e dargli una moto competitiva”.

TSUJI, MANEGGEVOLEZZA - "Siamo ancora in fase di sviluppo ma evolveremo la M1 seguendo il carattere di tutte le Yamaha - dice Kouichi Tsuji  - 'obiettivo è recuperare carico aerodinamico, importante dopo l'abolizione delle ali, anche se non sarà semplice. Importante sarà renderla maneggevole".

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