MotoGP Austria, FP2: le Ducati sono imprendibili

MotoGP Austria, FP2: le Ducati sono imprendibili

I due Andrea in sella alle Desmosedici ufficiali dominano. Dovizioso è primo, Iannone è secondo. Il terzo, Viñales, è già lontanissimo.

Redazione

12.08.2016 15:29

Al termine della FP2 austriaca della MotoGP, le Ducati confermano il pronostico e dimostrano di essere le moto da battere. Andrea Dovizioso e Adrea Iannone hanno rispettivamente segnato il primo e il secondo tempo e i loro crono, dopo due turni di prove libere e nonostante le temperature basse, sono già in linea con quelli fatti segnare durante i test di fine luglio. Terzo posto per Maverick Viñales, staccato di ben 854 millesimi di secondo; quarto Valentino Rossi, a meno di un battito ci ciglia dallo spagnolo.

I DUCATISTI SONO FIDUCIOSI - Le prestazioni di Dovizioso e Iannone sono talmente superiori a quelle degli altri piloti che i due Andrea non possono fare a meno di mostrare un po' di ottimismo. Secondo Dovizioso "normalmente noi abbiamo difficoltà a gestire l'usura delle gomme in gara e anche qui questo sarà un problema. Però, a differenza delle altre piste, qui abbiamo un vantaggio, quindi ci possiamo concentrare sul nostro punto debole, cercando delle soluzioni senza lavorare sotto pressione". Anche le dichiarazioni di Iannone sono in linea con quelle di Dovizioso, però il pilota di Vasto è moderatamente ottimista, perché è consapevole che il suo weekend sarà in salita a causa delle sue condizioni fisiche non perfette. Iannone, infatti, si è infortunato mentre si allenava fuoristrada.

LORENZO, SEGNALI DI RIPRESA - Jorge Lorenzo non è ancora nelle posizioni in cui vorrebbe essere, però lo spagnolo sta risalendo la china. Lorenzo ha dichiarato che "quest'anno il confine che separa una buona prestazione da una caduta è molto sottile. Se a questo aggiungiamo che qui è molto freddo, motivo per il quale le gomme non hanno lavorato al meglio, appare chiaro che bisogna avvicinarsi al limite per gradi". Queste dichiarazioni spiegano in parte l'ottavo posto di Lorenzo, alle spalle anche di Hector Barbera, Danilo Petrucci e Cal Crutchlow. Peggio di Jorge ha fatto il leader del mondiale, Marc Marquez, solo decimo, dietro a Michele Pirro e a 1"422 dalla vetta. Marquez ha dichiarato che "oggi abbiamo lavorato per la gara e ho usato pneumatici usati. La Ducati va molto forte ma credo che noi potremo essere i primi a inseguirle".

Qui potete leggere la classifica della FP2 della MotoGP.

Qui potete leggere la cronaca della FP1 della MotoGP.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi