MotoGP Austria, Marquez fiducioso: “Mi ricorda Austin”

MotoGP Austria, Marquez fiducioso: “Mi ricorda Austin”

Il campione Honda ottimista per il round allo Spielberg, circuito veloce capace di esaltare le sue qualità come il tracciato texano

Francesco Colla

10.08.2016 14:56

“Mi piace, mi ricorda Austin” afferma Marc Marquez riferendosi al Red Bull Ring, teatro del 10° round stagionale della MotoGP. Traduzione: gli avversari non devono stare tranquilli perché il campione Honda in Texas ha sempre vinto da che il Motomondiale vi corre. Ma non solo: lo spagnolo è anche sempre partito dalla prima casella dello schieramento, centrando 4 pole e 4 vittorie in altrettante stagioni. 

Spielberg non è Austin, certo, ma il tracciato salisburghese sembra fatto apposta per esaltare le doti del leader della classifica generale: “Ho avuto la possibilità di correrci due volte, anche se non in sella alla mia moto factory (bensì alla “MotoGP stradale RC213V-S, Ndr) e non ho potuto spingere quanto avrei voluto. Si tratta comunque di un circuito divertente, che come Austin presenta staccate dure, cambi di direzione veloci e un’ultimo rettilineo velocissimo. E’ un buon tracciato per il mondiale e non vedo l’ora di provarlo con la mia MotoGP”.

L’unico pilota in gara ad aver già corso in Austria è Valentino Rossi, quando il circuito si chiamava A1-Ring nel biennio ’96-’97. Marquez in carriera ha sempre dimostrato una straordinaria velocità di adattamento sulle piste sconosciute (vedi la vittoria in Argentina nel 2014) e quindi non sembra particolarmente preoccupato: “Quando ti approcci a un nuovo circuito è diverso da un weekend normale e devi adattarti il più velocemente possibile. Ma sono sicuro che sarà un grande weekend, possibilmente assolato”. 

Dopo il successo in Germania anche Marquez ha goduto di un periodo di vacanza ma, al pari degli altri rider, lo spagnolo ha approfittato della pausa anche per allenarsi: “Le vacanze sono state un’ottima cosa e sono andato in ferie con la consapevolezza di aver lavorato molto bene nella prima parte della stagione. Mi sono riposato, ho staccato la spina in compagnia dei miei amici ma mi sono anche allenato in bici e col supermotard. Ora sta per iniziare una seconda metà di stagione molto impegnativa che richiede la massima concentrazione da parte mia”. 

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