MotoGP, promossi e bocciati di metà stagione

MotoGP, promossi e bocciati di metà stagione

Il bilancio della prima metà della stagione promuove Marquez ma anche Laverty e Barbera, protagonisti di un balzo in avanti. Rossi ha 68 punti meno rispetto allo stesso periodo del 2015

04.08.2016 10:18

Che le cose sarebbero cambiate rispetto all'anno scorso era prevedibile: ci aspettava che le modifiche al regolamento tecnico e il cambiamento del fornitore unico di pneumatici avrebbero rimescolato le carte in tavola. E così è stato. Così alla vigilia della stagione sembrava che questo 2016 dovesse essere difficile per Marc Marquez, in base all'andamento dello scorso anno e anche dai risultati dei test precampionato:  la sua Honda RC213V era afflitta da problemi di gestione della potenza che la nuova elettronica unificata avrebbe risolto forse con più difficoltà rispetto alla centralina ad hoc delle passate stagioni. Ma così non è stato, e il talento di Cervera guida la classifica di campionato con 56 punti di vantaggio su Lorenzo. Ed è il primo dei promossi secondo la "pagella" di MotoGP.com, che ha analizzato la differenza in classifica di campionato con lo stesso periodo delolo scorso anno.

I promossi - Dalla gara flag-to-flag  in  Argentina il talento di Cervera è tornato sul gradino più alto e con il GP successivo, in Texas, le potenzialità di Marquez si sono tradotte  ancora realtà nella massima cilindrata. Poi sono arrivate altre vittorie e rispetto all’inizio del 2015 dopo le prime nove gare Marquez gode di un ottimo vantaggio.

Ma non solo: L’elettronica unificata è arrivata come una benedizione per i team indipendenti e soprattutto quelli che nel 2015 erano chiamati ‘Open Class’. Piloti come Eugene Laverty, Pull&Bear Aspar Team, sono passati dal digiuno di punti a prestazioni a ridosso della top ten. Nel 2015 l’irlandese aveva segnato sette punti al giro di boa del campionato e quest’anno ne ha 53. Suo miglior piazzamento poi, il quarto posto nella gara di Termas de Rio Hondo. Fino ad ora è sempre andato a punti ogni gara e potrebbe chiudere il 2016 come il pilota con il più maggior miglioramento.

Ma anche un altro pilota su GP14.2 ha beneficiato degli effetti della nuova elettronica: si tratta di Hector Barbera, team Avintia Racing è il terzo della classe regina con il più alto scarto di punti dall’anno scorso, 46. Autore sempre di buone prove e spesso nelle prime dieci posizioni, lo spagnolo ha conquistato un’ottima prima fila nel recente GP di Germania. Con 65 punti Barbera è il miglior pilota della prima parte di campionato sulla moto di Borgo Panigale.

E chi va giù... - Valentino Rossi di questi tempi nel 2015 aveva 179 punti, il primato in classifica e la reale possibilità di vincere il decimo titolo. Sempre sul podio nelle prime nove gare della scorsa stagione in questa ha segnato già tre  "zeri". Ha vinto due volte e ha conquistato due secondi posti, ma la differenza con l’anno scorso è di 68 punti. E adesso non è leader .

Andrea Iannone ha avuto un inizio di stagione difficile: il pilota del Ducati Team è caduto in Qatar, Argentina, Francia e Catalogna. La differenza con il brillante inizio 2015 è di 55 punti, e con 63 lunghezze iridate è secondo dei ducatisti dietro ad una prototipo satellite.

Oltre all’elettronica, il cambiamento più importante del 2016 è stato il passaggio da Bridgestone a Michelin. Del cambio non ha beneficiato  Bradly Smith, della scuderia Monster Yamaha Tech3 che era stato regolarmente il pilota più veloce tra i satellite del 2015. Nel 2016 le sue prestazioni sono diverse, difficilmente nelle prime dieci posizioni ha 52 punti in meno dell’anno scorso ed è il terzo pilota con prestazioni all’antitesi di quelle del 2015.

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