Venti anni fa era "La Cava". Oggi è il "Motor Ranch". Qui Rossi si allena anche in estate e qui ospita grandi campioni
Tutto è iniziato oltre venti anni fa, quando Graziano Rossi - il babbo di Valentino - decise di portare suo figlio ad allenarsi in una cava a Tavullia. Da allora quel luogo è diventato magico per il "Dottore", che lo condivide anche con i suoi amici piloti. Il "Ranch", infatti, non è un club esclusivo e ristretto ma è aperto a tutti gli altri piloti desiderosi di partecipare ad una gara di flat e sfidare Rossi e i suoi allievi. Qui hanno gareggiato anche Fabio Quartararo, Bradley Smith, Marc Marquez, Danilo Petrucci e persino il leggendario pilota dell'AMA Supercross Chad Reed. E ancora, ad approfittare dell'ospitalità di Rossi sono stati anche il campione di supermotard Thomas Chareyre, l'asso del Tourist Trophy Guy Martin, Luca Cadalora e tanti altri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il pluricampione del mondo della Superbike Troy Bayliss.
Ora poi, il Ranch "serve" anche per un altro scopo: quello di allevare i giovani talenti.
Da qualche tempo Valentino Rossi infatti, ha iniziato a concentrarsi sulla crescita delle giovani leve delle motociclismo. A marzo del 2014 è nato il progetto VR46 Academy, nato dalla volontà del nove volte iridato: Franco Morbidelli, Luca Marini, Andrea Migno, Nicolò Bulega, Romano Fenati e Francesco Bagnaia sono stati i primi "allievi" di Valentino, e ora sono nomi di punta in Moto2 e in Moto3.
Da allora la scuola è cresciuta e attualmente i suoi undici allievi partecipano al Campionato del Mondo Junior FIM CEV Moto3, al Campionato Italiano Velocità e alle classi Moto2 e Moto3 del motomondiale.
Le sessioni di allenamento si svolgono al MotoRanch di Tavullia. Davanti ad un antico casolare si estende la pista che ospita gli allenamenti e le competizioni. Un tracciato di sterrato sul quale, come nella più importante tradizione nordamericana, si può praticare dirt track e allenarsi per la stagione di velocità.
Il Ranch è fondamentale nel progetto della VR46 Academy, dove spesso i giovani piloti possono correre contro il loro maestro imparandone lo stile, capendo il suo modo vincente di guidare e beneficiando della sua esperienza in due decenni di competizioni.
Rossi e i suoi ‘allievi’ spesso si allenano anche sulla pista di Misano con minimoto e superbike, ma il Ranch rimane il Ranch.
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