Mugello, Iannone deluso: "Sono stato il più veloce"

"Sono molto deluso perché in partenza la frizione era molto scivolosa e la moto è partita con una grossa impennata, dura da controllare. Tutti mi hanno passato alla prima curva, è stato un disastro", sono le prime parole di Andrea Iannone subito dopo il terzo posto conquistato al GP d'Italia. "Ho spinto molto per tutta la gara, ho guidato molto veloce, con un buon feeling con le gomme... la Michelin sta migliorando gara dopo gara.

"La delusione è il risultato, perché il podio in Italia è molto buono ma avevo un grosso potenziale per lottare per la vittoria. Questo podio comunque ci serviva, in Italia era importante, e soprattutto dopo l'ultima gara dovevamo reagire nel migliore dei modi", continua il portacolori Ducati.

"Sono stato velocissimo in tutto il weekend, tranne in qualifica abbiamo sempre dominato. Questo mi ha aiutato ad avere molta fiducia in me stesso e sulla moto, che avevo un po' perso. Nonostante abbiamo provato a fare tante partenze, alla fine in gara la sbagliamo sempre. Peccato, perché ono stato sempre veloce, ho fatto il record di gara... Il mio punto di forza è sempre stato la partenza. Già dall'anno scorso invece abbiamo fatto dei lavori sulla frizione e non riesco più ad avere lo stesso feeling in partenza, la frizione alle volte scivola bene, alle volte impenna tanto troppo presto, non ha la giusta modulabilità. Stiamo cercando di migliorare questo aspetto, che purtroppo non è così banale", spiega ancora Iannone, protagonista di una gran rimonta.

"La rimonta è stata bellissima. Sapevo di avere un grandissimo ritmo, l'unica cosa che potevo fare era iniziare a spingere e aspettare che la gomma dietro iniziasse a scivolare un po': stranamente il mio ritmo era migliore con la gomme usata che non con quella nuova, quindi a inizio gara facevo un po' più fatica.. Sono riuscito a recuperare Pedrosa, Vinales, poi Dovi... Ho lottato un po' con Dovi, è stato bello, sono contento di essere riuscito a fare io questo podio.

Ma la rincorsa di Iannone poteva andare oltre...

"Ho anche pensato di andare a prendere i primi, ma speravo che Dovi non mi risuperasse più di due tre volte, invece sì... lui ha uno stile molto diverso dal mio, è molto veloce in frenata, però in mezzo alla curva è molto più lento, quindi non è facile superarlo. Però almeno il podio ce l'abbiamo fatta a ottenerlo".

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