Mugello, Iannone: "Guardate dove sono le altre Ducati!"

Si toglie un sassolino dallo stivaletto, Andrea Iannone: dopo aver siglato già il contratto che l'anno prossimo lo vedrà non più in rosso Ducati, ma in azzurro Suzuki, non si fa remore a sottolineare le proprie qualità di guida, come a voler sottolineare che a Borgo Panigale avrebbero dovuto impegnarsi di più per non farlo andar via.

"L'anno scorso era andata meglio in qualifica", esordisce Iannone dopo la qualifica, riferendosi alla pole spuntata nel 2015. "Mi aspettavo di fare fatica sul giro secco perché la moto tende a scivolare davanti e quando cerchi di chiudere bene le curve veloci a situazione diventa critica", dichiara Iannone.

"Comunque siamo terzi e va bene. Se guardiamo dove sono le altre Ducati e dove sono io... ci ho messo del mio, ho spinto moltissimo. La situazione non è facile, il caldo poi non aiuta, anche se è così per tutti... Per la gara resto ottimista, in FP4 siamo stati molto veloci come passo. Bisognerà capire che soffrirà di meno per il caldo", conclude Iannone.

Per la cronaca, le altre Ducati si sono piazzate a partire dalla nona posizione con Danilo Petrucci (team Pramac), seguito dal compagno di squadra Scott Redding, mentre le altre due Ducati ufficiali sono undicesima posizione con Michele Pirro e in tredicesima con Andrea Dovizioso, quest'ultimo preceduto da Hernandez con il team Aspar. Seguono le Ducati di Barbera, quindicesimo con il team Avintia, Laverty, diciottesimo con Aspar, e Baz, ventunesimo con Avintia.