Gomme: si pagherà anche in MotoGP?

La Bridgestone vuole rivedere gli accordi per i prossimi anni

Redazione

19.10.2010 ( Aggiornata il 19.10.2010 10:41 )

Se rinnoverà il contratto (che scade a fine 2011) la Bridgestone potrebbe chiedere ai team un contributo economico per la fornitura delle gomme. Il responsabile del progetto MotoGP per la Casa giapponese, Hiroshi Yamada, ha inserito la possibilità nelle discussioni sul rinnovo dell’impegno per i prossimi anni.

Del resto accade già in Moto2, con la Dunlop. Su questo tema però Yamada resta vago, e a Phillip Island ha detto solo che «al GP Valencia il “top management” dovrebbe comunicarci la decisione per il futuro». È apparso molto prudente quando gli è stato chiesto quale fosse la sua personale sensazione: «Io spero che si possa restare – ha detto. – Tra i consiglieri importanti, quelli che fanno parte del “board” e che prendono le decisioni, c’è chi è molto soddisfatto di questi anni di lavoro, di crescita e di successi, però molti pensano anche che la condizione economica mondiale, oltre che giapponese, non permetta di spendere cifre folli per fare le gare».

Di sicuro piloti e team sperano che la Bridgestone riveda i suoi concetti: la gomma di quest’anno è troppo dura persino nella versione “soft”, perché la Bridgestone non vuole problemi di durata e quindi ne ha costruito una resistentissima. I tecnici giapponesi se ne sono accorti, ma non è stato possibile fare modifiche alla fornitura di questa stagione perché la Bridgestone ha costruito tutte le gomme all’inizio dell’anno.

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