Primo storico podio in MotoGP per Raul Fernandez e il team Trackhouse Aprilia in un sabato che ha consacrato tutta l’Aprilia grazie a Bezzecchi vincitore della Sprint

“Questa è una pista che mi piace tanto – esordisce Raul Fernandez a Sky – e si adatta abbastanza bene al mio stile di guida, questo aiuta. Non mi aspettavo che Aprilia andasse così forte, neanche Marco perché ha fatto paura oggi. Sono tre anni che lavoro con la squadra, l’anno scorso quando è venuto Brivio ho sentito un piccolo cambiamento, per quel motivo ho potuto rinnovare per altri due anni. Ad inizio stagione è stato difficile ma adesso sento che da qualche gara siamo competitivi, manca ancora qualcosa ma sono contentissimo.”

Poi aggiunge: “Sono tre anni che non mi trovo in questa situazione, in alcuni momenti di gara non riuscivo a guidare la moto perché non volevo fare errori. L’ultima volta che mi sono trovato in questa situazione sono caduto e per quello volevo gestire. La moto sta andando bene, Fabiano sta facendo un lavoro incredibile, Massimo, tutta l’Aprilia e Trackhouse oggi stanno lavorando più insieme. Oggi la chiave è stata la qualifica che può essere d’aiuto per domani.”

Raul Fernandez tra l’analisi della Sprint e lo sguardo alla gara lunga (e alla famiglia)

Come diceva lo spagnolo prima, la qualifica è stata la chiave della Sprint di oggi e può essere tanto d’aiuto per la gara lunga di domani. “La soft davanti l’ho gestita bene e penso di poterla usare anche domani, il dubbio è sul posteriore. In alcuni momenti della gara mi sono dimenticato di guidare perché ero nervoso. Potrei andare con la soft posteriore come nel 2023 anche negli ultimi giri cala di 3 secondi.”

Poi aggiunge sul fratello Adrian: “È una pista che ci piace, l’anno scorso Adrian ha fatto il primo podio e oggi è in pole. Sono contento.”