Cambiano le condizioni dalla mattina al pomeriggio ma Marc Marquez è sempre davanti. Miglior tempo al termine delle Practice e Q2 diretta con una “prenotazione” per la pole anche se lo spagnolo mette un po’ le mani avanti in vista della Sprint

“Oggi è stata una giornata di sopravvivenza – esordisce Marc a Sky – per restare sopra la moto ed entrare nei 10 che era la cosa più importante. Sono contento perché un punto forte della mia guida è sapermi adattare alla pista e mi sono adattato velocemente. Mi sarebbe piaciuto però avere una giornata sull’asciutto, il fatto che da quattro anni non si giri qui lascia tutto più aperto per domani. E’ una pista con tantissimo grip, si può andare tanto forte ma sarà difficile capire dov’è il limite della pista. Il bilanciamento della moto cambia perché la pista ha tanto grip.”

Poi aggiunge: “Ho gestito molto il rischio questo pomeriggio, la mattina mi trovavo bene. Sono uscito, c’era tanta acqua, ho fatto qualche giro veloce. Poi ho girato senza spingere aspettando che la pioggia calasse. Mi sono innervosito, ho voluto fare il tempo per mettermi davanti ed essere sicuro che fossi dentro la Q2 perché delle volte succede quello che è successo negli ultimi minuti, ovvero che la pista si asciuga, c’è meno acqua ma i tempi sono più lenti.”

Il Marquez-pensiero sul fratello Alex e sul rientrante Jorge Martin al quale ha mandato dei messaggi

Se è vero che da una parte il papà Julià è stato felicissimo per il primo tempo di Marc, dall’altra parte ha sofferto per la caduta di Alex, poi bravissimo a tornare in pista ed acciuffare la Q2 all’ultimo secondo utile. “Alex ormai non sorprende più, lo sta dimostrando che è il secondo pilota più veloce con una Ducati ed è anche secondo in campionato, oltre ad essere in tante occasioni la Ducati più veloce. Si è preso dei rischi come settimana scorsa e dopo la caduta, non so se per adrenalina o che ma è tornato al box, ha preso la seconda moto ed ha fatto il giro quando nessuno migliorava. E questo si può fare solo quando si è in lotta per il mondiale come lo è lui.”

Su Martin dice: “E’ vero che ha girato a Misano, però tornare in gara in condizioni come queste e dopo l’infortunio che ha avuto è stato molto bravo a qualificarsi per la Q2.” 

Parlando dei messaggi mandati a Jorge racconta: “Quando mando un messaggio a qualcuno non è necessario che venga pubblicato tutto e messo su instagram, preferisco che resti una cosa privata. Era infortunato, chiaro, ma è un rivale ed è pur sempre il campione, preferisco avere tutti in pista ma in quelle situazioni siamo tutti umani. Ho compreso la situazione ed i pensieri che ha avuto in quel periodo, gli ho augurato una pronta guarigione. Il mio consiglio è di non prendere decisioni quando si è a casa infortunati. E’ tornato, è competitivo e abbiamo di nuovo il numero 1 in pista.”  

Il Marquez-pensiero sulla pista di Brno ed il problema avuto la mattina

Sono passati quasi cinque anni dall’ultima volta che la MotoGP ha fatto tappa sul “Mugello” della Repubblica Ceca e da allora tutto è cambiato, a cominciare dalle moto in pista. “Brno è sempre stata una delle piste più tecniche del Mondiale, è una pista con un layout fantastico ed è stato fatto un gran lavoro con l’asfaltatura. Ora l’asfalto offre tantissimo grip, significa che ci divertiremo tanto durante il weekend. Oggi non siamo riusciti a girare sull’asciutto ma domani si, dobbiamo capire chi sarà il pilota più veloce, oggi sono stato io ma durante il weekend ci saranno diverse condizioni.”

Sul problema avuto nel turno della mattina spiega: “Sono cose che capitano, è stata una cosa stupida, un connettore che con le varie vibrazioni si è staccato causando un problema elettrico. Hanno individuato il problema, riattaccato il connettore e la moto ha funzionato bene. Ci è voluto un po’ di tempo per trovare il connettore corretto perché ce ne sono tanti sulla nostra moto.”