KTM vede la propria situazione economico-finanziaria in peggioramento o, perlomeno, nella poco simpatica fase di stallo. Perché se il peggioramento, almeno, dice in quale verso stiano andando le cose, lo stallo potrebbe risultare beffardo, poichè - magari - promettente di miglioramenti malcelati. E i team impegnati in MotoGP pendono da questo, nel frattempo salvati un po' dalla Red Bull, un po' dal promoter, un po' dal materiale già prodotto in azienda. A proposito: la RC16 malaccio non è, ma correrà nel 2026?
Prendete quanto scritto col beneficio dell'inventario, non perchè la notizia sia inventata, ma nell'essere una delle possibili soiuzioni raccolte nel paddock. Sappiamo quanto rischi l'uscita dai giochi la KTM, sappiamo anche in una BMW che etrerebbe volentieri nell'ambito dei prototipi a due ruote, per ora ammirati dalla derivata SBK, precisando che la M1000 RR sia, appunto, derivata di serie.
La Casa di Monaco è interessata alla MotoGP, ma di posti liberi ce ne sono solo se il Marchio stesso - ufficialmente - decide di entrare. Dorna è stata chiara: accoglieremo solo Costruttori ufficiali, non semplici team.
Le parole di Carmelo Ezpeleta risalgono, però, a metà 2022: ricordate la dipartita Suzuki? Ne è passato di tempo, e chi immaginava di una KTM che stava andando incontro al tracollo? Ormai la frittata è fatta, bisogna salvare il salvabile. Per recuperare un po' di liquidità, mantenere la griglia ad almeno 22 presenze, si parla di una "collaborazione" tra Mattighofen e Monaco di Baviera. Suona strano, eppure...
Alcuni dirigenti KTM, malgrado la consapevole difficoltà, vedono di cattivo occhio l'affare. Nel senso. okay, i posti in griglia alla BMW glieno cediamo - previ bonifici in euro - ma ci teniamo la nostra tecnologia. Va bene, ma che se ne fa la Casa dell'elica dei posti, se non ha una MotoGP da mettere in pista?
Nella complicata faccenda, ovviamente, mettiamo ancora Red Bull e Dorna. Lo sponsor della bibita energetica vorrebbe una squadra intitolata a proprio nome, squadra che necessiterebbe comunque di una fornitura tecnica. Come Red Bull in Formula 1. KTM è la scelta definitiva? Ci suona strano. Dorna, dal canto del Promoter, deve preservare la serie stessa, i posti di lavoro e ben quattro piloti titolari.
C'è un altro ostacolo. Viceversa, in BMW desiderano portare avanti sempre ed esclusivamente quanto disegnato e prodotto dal proprio reparto corse. Accettare "roba altrui", seppur teutonica, sarebbe come ammettere di fare le cose meno bene.
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