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A Rio de Janeiro il numero 46 prese a bordo dell'Aprilia un custode speciale, per una gag che fece il giro del mondo
Mirko Colombi
13 dic 2024
Lieta novella è rappresentata dal ritorno in calendario del Gran Premio Brasile, tappa che dal 2026 si disputerà sul circuito di Goiania. Nell'attesa dell'evento, fioccano i ricordi delle diverse stagioni consumate nella terra nativa di Ayrton Senna, tra cui un festeggiamento particolare esibito da Valentino Rossi. A conquista di gara e titolo assicurate, sull'Aprilia 250 salì un ospite speciale.
A proposito di gag sferrate da Rossi, giusto è tirare in ballo il Mugello MotoGP 2002 e il finto verbale comminato all'asso di Tavullia. Quei Vigili Urbani erano "attori", peraltro in una recita esibita veramente dignitosa. Eccellente. Ora passiamo all'Angelo Custode sopra citato.
Vestito bianco, parrucca di medesimo colore e, ovviamente, ali in dotazione. Quando le vedete, vuole dire che l'angelo stesso ha meritato la promozione di Custode, come potreste - se volete - ammirare nel film natalizio "La Vita è Meravigliosa", cui James Stewart è protagonista, con Harny Travers nel ruolo di apprendista, poi promosso per merito ottenuti sul campo.
ll Miracolo compiuto da Valentino fu di vincere il Gran Premio del Brasile classe 250 edizione 1999, sulla pista di Rio de Janeiro. Contestualmente, la vittoria del titolo mondiale di classe. Dopo aver tagliato il traguardo, il numero 46 fece saltare a bordo lo speciale personaggio, appunto travestito da angelo. Intervistato da Massimo Angeletti della RAI, l'estroso campione disse: "Ehi, ora che ci penso bene, mi sa che questo è tuo amico, considerando il cognome". Geniale.
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