Il brasiliano e lo spagnolo sono stati i debuttanti più competitivi di questa stagione nelle serie propedeutiche: riusciranno a lottare per il titolo nel 2025?
Come ogni anno, anche nella stagione da poco conclusa sono stati tanti i piloti al debutto nelle categorie propedeutiche del Motomondiale, tra volti nuovi che si sono affacciati per la prima volta al panorama iridato dopo aver ben figurato nei campionati nazionali ed altri che hanno effettuato il classico salto dalla classe leggera a quella intermedia. Dopo un intenso 2024, a centrare il titolo di “Rookie of the Year” in Moto2 e Moto3 sono stati rispettivamente Diogo Moreira e Angel Piqueras: andiamo a vedere come se la sono cavata.
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Capita spesso, che i piloti in arrivo dalla Moto3 facciano molta fatica ad adattarsi in fretta al peso e alla maggior potenza della Moto2. Basti pensare, per fare due esempi recenti, al campione Moto3 del 2023 Jaume Masia o al Dennis Foggia, mai realmente competitivo e già pronto a rilanciarsi nella classe leggera. Il compagno di squadra di quest'ultimo, ovvero il brasiliano Diogo Moreira, ha invece trovato immediatamente la quadra in sella alla Kalex del team Italtrans, inserendosi in più di un'occasione nelle posizioni di rilievo.
Pur avendo mostrato sprazzi di competitività anche in Moto3 (una vittoria e altri due podi), il centauro sudamericano ha dimostrato di trovarsi maggiormente a proprio agio con una moto più grande ottenendo sette Top 10 di cui tre Top 5 ed un podio centrato proprio nell'ultimo Gran Premio a Barcellona. Risultati che gli hanno permesso di battere l'australiano Senna Agius, che pur essendo considerato rookie corre in Moto2 da ben tre anni visto che nello scorso biennio ha gareggiato nell'Europeo di categoria vincendo anche il titolo. E ora, con un anno di esperienza alle spalle, Moreira potrebbe essere un vero e proprio outsider nel 2025.
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Per quel che riguarda la Moto3, prima dell'inizio della stagione c'era grande attesa nei confronti dello spagnolo Angel Piqueras, il quale avrebbe esordito nel mondiale con la Honda del team Leopard, campione in carica con Jaume Masia. L'iberico arrivava infatti da un 2023 a dir poco stellare in cui ha conquistato il titolo sia nel FIM JuniorGP, sia nella Red Bull Rookies Cup (chiudendo i giochi addirittura prima della pausa estiva) e, nonostante la moto giapponese non sia stata particolarmente competitiva, ha vissuto una stagione positiva culminata con il titolo di “Rookie of the Year”.
Il classe 2006 ha conquistato quattro podi nel corso della stagione d'esordio, compreso il successo ottenuto nel primo dei due Gran Premi disputati a Misano, e ben dieci piazzamenti in Top 10 che gli hanno permesso di chiudere l'anno all'ottavo posto (e secondo tra i piloti Honda, alle spalle del solo Adrian Fernandez). Nel 2025 cambierà moto passando alla più competitiva KTM del team MT Helmets-MSi: sarà lui il favorito per la vittoria del campionato?
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