Marc veloce ma a terra: "Mi aspettavo un Pecco in forma, ma non un Martin così cattivo. Ero tranquillo in sella ma è andata così, a Barcellona Bagnaia è sempre stato veloce"
Nella domenica di Sepang Marc Marquez ha ribadito una volta di più il suo potenziale, risultando l’unico in grado di restare davvero nella scia dei due dominatori della stagione Pecco Bagnaia e Jorge Martin, prima però che una caduta ponesse fine a tutto questo. Lo spagnolo è per sua fortuna riuscito a ripartire, conquistando punti importanti per il suo duello per il terzo posto in classifica generale con Enea Bastianini. L’analisi di Marc però non può che partire dalle prima fasi di gara, trascorse da spettatore privilegiato del duello per la testa della corsa.
“Non ho pagato il biglietto per assistere al duello, anzi sì nella ghiaia e anche a caro prezzo (ride ndr). Oggi Pecco e Jorge erano davvero veloci: mi aspettavo un Bagnaia rapido e disposto a tutto, mentre mi ha sorpreso vedere un Martin così cattivo. Io ero vicino ma non abbastanza, e nel frattempo vedevo il divario sugli inseguitori aumentare”.
Come detto è arrivata poi la caduta, che lo ha privato di un podio quasi già in cassaforte.
“Sono caduto perché sono caduto (sorride ndr). Le gare sono anche questo. Oggi mi sentivo molto tranquillo in sella, stavo guidando pulito e sapevo che la posizione sarebbe stata la terza o la quarta. Purtroppo però sono finito a terra, ma per fortuna sono riuscito a ripartire ed a conquistare qualche punto”.
Ora per Marc vi è un ultimo GP – con tutta probabilità a Barcellona - in cui andare all’attacco della terza piazza in campionato, anche se tutti gli occhi saranno sul duello per il titolo tra Martin e Bagnaia, con lo spagnolo davanti di 24 punti.
“24 punti sembrano tanti ma con questo nuovo format non lo sono. Prima di tutto occorrerà capire il meteo. Se avessimo corso a Valencia mi sarei aspettato un Martin all’attacco, ma a Barcellona Pecco è molto forte e si è visto anche quest’anno”.
Barcellona sarà con tutta probabilità anche la sede della classica giornata di test post fine campionaro, dove Marc salirà per la prima volta sulla GP25.
“Per me è un bene svolgere i test lì piuttosto che a Valencia, dove sono sempre stato veloce con tutte le moto. A Barcellona invece faccio più fatica, quindi posso sentire meglio la moto e capirla. Per ora però voglio restare concentrato sul presente e dunque sull’ultima gara, per concludere al meglio l’avventura con Gresini”.
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