Di Giannantonio sfavillante al GP di Assen: il tempo delle rivincite continua

Fabio Di Giannantonio si sta prendendo una rivincita dopo l’altra. Del resto le sue parole “L’anno scorso ho rischiato di restare a piedi mentre ora sono al centro del mercato” raccontano buona parte della storia: una storia di rivincita, conquistata con grinta e velocità. La prima dote Fabio non l’hai mai smarrita, insieme ad un pizzico di sfrontatezza proprio del personaggio, mentre la velocità è arrivata in un lampo, quando tutto sembrava perso.
 
Quanto accaduto l’anno scorso ad ogni modo è storia vecchia, specie se si misura la distanza tra le difficoltà della prima parte di 2023 e la brillantezza mostrata nella stagione in corso. Arrivato in una nuova struttura, dove il capitano designato era il compagno Marco Bezzecchi, Di Giannantonio non ha minimamente perso l’abbrivio degli ultimi GP dell’anno passato, migliorando con costanza, tanto da firmare ad Assen il miglior risultato stagionale.

Di Giannantonio fa rima con costanza

In Olanda Di Giannantonio ha confermato che quanto raccolto in precedenza non è stato un caso, ed anzi ha mosso – al di là della posizione finale – un importante passo in avanti in termini di personalità. Lottare per tutta la durata della corsa domenicale per il podio con piloti del calibro di Marc Marquez, Enea Bastianini e Maverick Vinales non è del resto cosa di poco conto, specie se come fatto da Di Giannantonio si guida il gruppo per buona parte della contesa.
 
Fabio dunque ha fatto un passo in avanti importante anche sotto il profilo della solidità, tanto che il romano è l’unico pilota – insieme a Brad Binder – ad essere andato a punti in tutte le gare domenicali sinora disputate, ma soprattutto è attualmente il pilota con la striscia più lunga – 15 – di gare concluse in zona punti.
 
Un insieme di risultati che sta salvando il bilancio del team VR46, alle prese con le inaspettate difficoltà di Marco Bezzecchi, e che ha come detto posto il romano al centro del mercato. Un’altra rivincita verso tutti coloro che hanno dubitato relativamente al suo potenziale. Ora non resta di capire cosa sceglierà Fabio per il futuro, consapevoli che Diggia è diventato grande, e ha risposto a tanti con i fatti.

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