MotoGP, Austin: Acosta potrebbe “rubare” due record di Marquez

E’ quasi tutto pronto al COTA di Austin per il terzo Gran Premio della stagione, dove alcuni recordo potrebbero generarsi ed altri sgretolarsi. Lo sa bene la Ducati, che punta ad allungare le proprie strisce invidiabili di risultati, e soprattutto Marc Marquez, autentico padrone in passato del tracciato statunitense.
 
Lo spagnolo va a caccia del successo, per interrompere la sua striscia di gare senza vittorie. Domenica saranno 903 giorni dal suo ultimo trionfo, datato Misano 2021. In precedenza erano passati 581 giorni tra Valencia 2019, la sua ultima vittoria prima dell’infortunio, e la successiva al Sachsenring nel 2021.
 
Marquez però deve anche guardarsi le spalle – in termini statistici – da Pedro Acosta, che punta dritto a due primati attualmente detenuti dal connazionale. Il primo è ovviamente quello del primo successo in MotoGP: a 19 anni e 325 giorni Pedro avrà domenica il primo di tanti match point, considerato Marc ottenne la prima vittoria a 20 anni e 63 giorni, proprio ad Austin.
Acosta ad ogni modo potrebbe entrare una volta di più nella storia anche solo salendo sul podio, dato che diventerebbe il più giovane di sempre a centrare due podi consecutivi in classe regina, migliorando quanto fatto sempre nel 2013 da Marquez.

Ducati uber alles 

Dicevamo di Ducati in precedenza: se nelle qualifiche vi sarà almeno una Desmosedici in prima fila, quello di Austin sarà il 63° GP consecutivo con almeno un ducatista nelle prime tre posizioni della griglia. Una striscia partita a Valencia nel 2020. Per quanto concerne la gara invece basterà un pilota Ducati sul podio per ottenere la 49° corsa consecutiva con un ducatista tra i primi tre.
 
Ricordiamo infine che Jack Miller, Maverick Vinales ed Alex Rins vanno sempre a caccia di un successo storico, dato che mai nessuno finora – nell’era MotoGP – è riuscito a vincere una corsa con 3 moto diverse. KTM e Aprilia, tra l’altro, non sono mai salite sul podio al COTA.

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