Spies su Marquez: "Gresini scelta giusta. Cosa farei se mi seguisse in pista..."

Spies su Marquez: "Gresini scelta giusta. Cosa farei se mi seguisse in pista..."

Ben spiega: "Miller una volta ci ha scherzato su, altri invece se la sono presa. Ha pagato il suo conto con la sfortuna, sono contento che ora passi su una moto vincente"

 

 

21.11.2023 ( Aggiornata il 21.11.2023 11:40 )

Un ultimo incandescente weekend di gara ci separa dalla fine della stagione 2023, ma già il martedì successivo al Gran Premio di Valencia sarà il momento di immergersi nella stagione 2024, dove certamente uno degli osservati speciali sarà Marc Marquez, in sella alla Ducati del team Gresini. Del suo passaggio da Honda a Ducati e non solo ha parlato – in una lunga ed interessante intervista al podcast “Gypsy Tales” – Ben Spies, campione Superbike nel 2009 in sella alla Yamaha, nonché protagonista in MotoGP  dal 2010 al 2013.
 
“Io e Marc non siamo amici – le sua parole - ma lo rispetto, e sono contento che passi su una moto vincente, dato che negli ultimi anni ha certamente pagato il suo conto con la sfortuna e le difficoltà. Ha fatto una scelta intelligente: non era una questione di soldi per lui, sapeva che Honda non avrebbe portato una moto in grado di lottare con le Ducati”.

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Il talentuoso pilota statunitense ha poi allargato il raggio della sua analisi, concentrandosi sulle polemiche innescata recentemente dalla tendenza di Marc a seguire altri piloti nel corso della qualifiche.
 
“Una volta in qualifica ha seguito Miller, e quest’ultimo ci ha scherzato su. Altri invece se la sono presa. Se fossi stato in loro, avessi visto Marc dietro di me e avessi avuto la confidenza giusta con la mia moto, avrei pensato solo a fare il mio giro. Una volta tornato ai box avrei sicuramente visto che per seguirmi ha rischiato di perdere l’anteriore più volte, o gli ho rifilato mezzo secondo. Tutto qui, questo è quello che devi fare se vuoi essere un vincente”.
 
Una moto vincente che sembra essere mancata a Marquez in questi anni, cosa confermata anche dallo stesso “Elbowz” Spies, che certamente sa quanto possano essere duri certi momenti per un pilota, costretto a volte a spingersi oltre il limite.
 
“Ci sono i tifosi di Marc ed i tifosi di Rossi, è molto facile per loro prendere a priori le parti di uno o dell’altro. Gran parte delle sue cadute negli ultimi 4 anni sono colpa sua, dato che è andato oltre il limite, ma lo ha fatto perché la moto non era ad un livello sufficiente: basta vedere dove sono gli altri piloti Honda”.

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