MotoGP, Correre da infortunati? Si può

Tra 500 e MotoGP sono tanti gli esempi di piloti scesi in pista pur avendo problemi fisici “freschi” o appena operati

19.01.2023 12:25

Gli infortuni, nel motociclismo, fanno parte del gioco e correrci sopra è la dimostrazione di quanto i piloti ci tengano ad essere in pista a tutti i costi, nonostante il rischio di aggravare il loro problema. Ma quali sono i piloti che sono riusciti a gareggiare nonostante gli infortuni? Nelle prossime pagine ve ne riveliamo 10

Marc Marquez


L’ultimo in ordine di tempo ad aver gareggiato con un infortunio è la “Formica Atomica”. Lo spagnolo, dopo l’incidente di Jerez 1 nel 2020, ha provato a rientrare in pista la settimana dopo ma il gioco non è valso la candela visto che è stato fermo ai box per tutto il resto della stagione dopo la seconda operazione. Lo scorso anno è tornato in pista nonostante una condizione del braccio destro non perfetta (il suo omero era ruotato di 30°) riuscendo a vincere tre gare. In questa stagione ha saltato 7 appuntamenti a causa del brutto volo in Indonesia e della quarta operazione al braccio, necessaria per riportare in asse il suo omero.

Taka Nakagami


Nel Gran Premio di Aragon il giapponese di LCR ha riportato la frattura di due dita della mano destra dopo l’incidente con Marquez in avvio di gara. Ha corso da infortunato in Giappone salvo poi saltare i tre appuntamenti successivi per l’operazione subìta.

Pecco Bagnaia


Nel 2020 al Gran Premio di Brno il piemontese di Pramac è caduto procurandosi una frattura della tibia destra. Salta le gare di Brno, Austria e Stiria per rientrare a Misano e salire sul podio per la prima volta in carriera in MotoGP.

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