MotoGP Australia, Bagnaia: "Si riparte da zero, cercherò di sfruttare i consigli di Stoner"

La MotoGP torna a Phillip Island, e tra i più felici di questo c’è probabilmente Pecco Bagnaia. Il piemontese infatti è ad un passo dall’aggancio in classifica generale a Fabio Quartararo, e potrà sferrare il suo attacco in una delle sue piste preferite, come testimonia il 4° posto raccolto nella complicata stagione 2019, quella del debutto in classe regina con i colori del team Pramac.
 
“L’essere riuscito ad essere veloce nonostante le difficoltà di quella stagione è un buon punto di partenza. Non sarà comunque facile da domani: non è una pista propriamente Ducati, ma già in altri tracciati meno favorevoli siamo stati veloci. Phillip Island è una delle mie piste preferite, e ora penso che la Ducati abbia un potenziale ancora più alto qui grazie alla nuova carena, che aiuta la guidabilità. Abbassatore? Non credo che qui faccia la differenza”.
 
Cosa ti piace di questo tracciato?
 
“Sono sempre felice di venire qui, dato che è un weekend di gara ma con meno pressione: ti senti più rilassato anche se non so perché. Il tracciato è vecchio stile: serve essere precisi e tecnici, e le curve veloci rendono tutto più bello”.
 
Come vedi la lotta per il titolo a tre gare dalla fine?
 
“E’ come se ripartissimo da zero, con 5 piloti in possesso delle giuste carte per vincere. Io e Fabio abbiamo più possibilità, ma occorre fare attenzione anche agli altri. Sappiamo che quest’anno tutto può cambiare rapidamente, ma io sono in buon momento”.
 
Cosa può fare la differenza ora?
 
“Tutto può farlo, occorre essere abbastanza intelligente da sfruttare tutto il mio potenziale, lavorando come fatto fino a oggi. In ogni sono in un buon momento, e quando riesco a sfruttare la moto tutto migliora”.

Bagnaia: “Vado per la mia strada, non penso agli altri"

Hai fatto il giro di pista con Stoner. Ti ha detto il suo segreto per essere veloce a Phillip Island?
 
“Non so se me lo ha detto. Parlarci comunque è sempre importante, vorrei cercare di sfruttare al massimo o suoi consigli”.
 
Sarà più difficile superare Quartararo in campionato o contenere gli attacchi degli altri?
 
“Sinceramente non né ad uno né agli altri, vado per la mia strada come fatto finora. Servirà fare bene tutto, dalle qualifiche alla gara”.
 
Del meteo cosa ti spaventa di più?
 
“Il vento direi, dato che è imprevedibile e portatore di pioggia. Le previsioni comunque parlano di meteo sereno per sabato e domenica, anche se sappiamo che qui tutto può cambiare rapidamente”.