MotoE, Aegerter in Austria dovrà difendersi da rivali e critici

MotoE, Aegerter in Austria dovrà difendersi da rivali e critici© Luca Gorini

Dominique va a Spielberg per confermare la propria leadership, tenendosi le orecchie tappate: dopo il "caso" di Most, lo svizzero è ancora sotto accusa

17.08.2022 ( Aggiornata il 17.08.2022 11:44 )

Il calendario della MotoE è corto, ma intenso. Dopo aver completato le tappe da doppia manche in Spagna, Francia, Italia e Olanda, la serie elettrica caratterizzata dalla Energica Ego Corsa parte alla volta dell'Austria, penultimo appuntamento stagionale. Al comando della classifica c'è Dominique Aegerter, che guida anche la Supersport. Ultimamente, lo svizzero ha avuto il suo bel daffare, più fuori dalla pista che dentro.

Il "caso Most" sarà archiviato per Domi?


Quanto successo in Repubblica Ceca, poco è piaciuto agli addetti ai lavori. Sono tanti i pareri piovuti sulla testa di Aegerter, tra cui opinioni fornite dai piloti. L'accusato si è scusato, ma bisognerà vedere se - a seguito di un polverone pazzesco - sarà rimasta sabbia da qualche parte. 

Di fatto, nulla e nessuno (in teoria, ma non si sa mai...) toglierà la vetta della MotoE ad Aegerter, intenzionato a far suo un titolo sfuggitogli di poco lo scorso anno. Oltre a difendersi dagli attacchi dei vari Eric Granado, Matteo Ferrari e Mattia Casadei, Dominique dovrà "far finta di niente" qualora sentisse parole poco generose nei suoi confronti. Tra correre a tutto Watt e tapparsi le orecchie, cosa è più difficile?

Red Bull Ring impegnativo per la MotoE


Lunghi rettifili, spezzati da staccate violente. Qualche curva veloce, però più che altro tornanti da basse percorrenze. La nuova variante, ma il difficile è salire e scendere. Se questa descrizione vi soddisfa, avete capito quanto sia probante il Red Bull Ring per la MotoE, categoria che in Austria correrà la consolidata doppia manche.

Ancora 100 i punti da assegnare, prendendo in considerazione il finale di Misano. Come spiegato, Aegerter guida il gruppo con 158 punti, Granado ne ha 126,5. Terzo è Ferrari a quota 112,5. Casadei ne conta 98, e sino a qui abbiamo elencato coloro abbiano vinto almeno una gara 2022.

Tutti gli altri a inseguire, nella lotta più breve ma furiosa del Motomondiale. A Spielberg assisteremo al solito spettacolo, sicuramente silenzioso, in grado però di far urlare i tifosi in tribuna. E le tribune in Austria sono sempre gremite di appassionati.

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