MotoGP, Bagnaia: "Ingiusta la penalità a Quartararo, ma devo approfittarne"

E’ stata una pausa movimentata quella di Pecco Bagnaia, ma è tempo di ritornare in pista. Ad attendere il piemontese – ultimo vincitore prima della break estivo – infatti vi è il GP di Silverstone, che l’anno scorso gli regalò ben poche gioie. “Il weekend era partito in salita – apre Pecco - salvo poi diventare in discesa fino alla qualifica, dato che partivo secondo, ma poi in gara non mi sono trovato bene con la gomma posteriore. Quest’anno in piste come questa la nuova carena ci aiuta, quindi vedremo cosa succederà”.
 
L’estate di Bagnaia è stata movimentata come detto, ma i fatti di Ibizia sono definitivamente alle spalle.
 
“Sono passate ormai tre o quattro settimane, e non è qualcosa che tocca l’ambito MotoGP, quindi non è stato difficile tornare concentrato. Ho commesso un errore e l’ho ammesso”.
 
Tornando alla pista il pilota Ducati dice la sua sulla penalità che Fabio Quartararo dovrà scontare a Silverstone, dalla quale Pecco dovrà ovviamente cercare di trarre vantaggio.
 
“Per noi piloti è difficile capire come vengono assegnate le penalità: a me, Miller e Nakagami non è stato detto nulla, però a Fabio hanno dato la penalità per un tentativo di sorpasso. Ovviamente io devo approfittarne, dato che perderà del tempo, ma non sono d’accordo con la scelta della direzione gara”. 

Bagnaia: "Devo essere veloce, ma anche costante"

Bagnaia guarda anche avanti, oltre Silverstone, ragionando per un attimo sulla seconda parte di stagione nella sua interezza.
 
“La seconda parte di stagione dovrebbe sorriderci, dato che già prima in piste in passato complicate siamo andati meglio. Silverstone è un buon banco di prova, ma in generale se voglio vincere il titolo devo finire più gare rispetto alla prima parte di annata. La missione quindi è quella di restare competitivi, aumentando al contempo la costanza”.
 
Le ultime battute Pecco le dedica ad Andrea Dovizioso, principale argomento di oggi visto il suo imminente ritiro e presenza di Portimao come GP di apertura della prossima stagione.
 
“Difficile capire la decisione di Andrea, ci parlerò nei prossimi giorni ma credo abbia le sue ragioni. Ad ogni modo è stato un esempio per tutti, italiani in primis. Portimao? Si dice sempre che una volta in Europa si capiscono i reali valori in campo, vedremo se cambierà qualcosa”.

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