Test Moto2, Moto3: Giappone al comando con Ogura e Suzuki

Test Moto2, Moto3: Giappone al comando con Ogura e Suzuki© Luca Gorini

Anche nel pomeriggio, Ai e il team Asia rimangono in vetta nella Middle Class, Tatsuki fa la lepre nella piccola cilindrata con la Honda Leopard

16.02.2022 ( Aggiornata il 16.02.2022 19:37 )

Prima giornata delle due di test andalusi andata in archivio a Jerez de la Frontera, dove un pilota del Sol Levante ha svettato sia in Moto2 che in Moto3. Il circuito Angel Nieto ha esaltato le doti dei samurai Ai Ogura e Tatsuki Suzuki, giapponesi primi nelle rispettive categorie.

Ai ha fermato il cronometro in 1'41"351. Malgrado abbia girato anche nel pomeriggio e nonostate una condizione climatica ritenuta favorevole, Ogura è rimasto sì in cima al gruppo della Middle Class, tuttavia senza perfezionare il tempo siglato a metà sessione.

Pedro Acosta, invece, ha limato il proprio riferimento, portandolo da 1'41"942 a 1'41"558: il campione in carica della Entry Class ha già "in mano" la sua KTM - equipaggiata di telaio Kalex e propulsore Triumph - e lo fa vedere (soprattutto) al compagno di squadra, Augusto Fernandez, settimo e già all'inseguimento del più giovane conterraneo.

Zaccone miglior azzurro, strada in salita per Fenati e Antonelli


Alessandro Zaccone è andato bene, considerando due cose: arriva dalla MotoE, assai diversa dalla sua attuale categoria. Quando ha corso in Moto2 nel CEV, usava il propulsore Honda quattro cilindri. Perciò, il pilota Gresini se l'è cavata più che bene, quinto, preceduto da Fermin Aldeguer e Aron Canet. Oltre a Ogura e Acosta, naturalmente.

Stati Uniti sesti grazie a Joe Roberts, due posizioni a precedere Cameron Beaubier, punta dell'American Team all'ottavo posto, con Sean Dylan Kelly più sotto: il campione Supersport USA ha fatto meglio di Romano Fenati, ventesimo, a sua volta più rapido di Antonelli. Niccolò è caduto, senza rimediare danni fisici. Se  ci spostiamo sopra, troviamo Celestino Vietti e Lorenzo Dalla Porta, nomi tra i protagonisti sicuri del 2022.

Tatsuki Suzuki, da SIC58 a Leopard: "Ancora mi fa strano"


Stamani, Tatsu passeggiava in pit lane e, tra un saluto e l'altro, lo abbiamo incrociato. Allora, come è il passaggio da SIC58 Squadra Corse a Leopard Racing? Ecco il commento: "Ancora mi fa strano", esibito con un sorriso. Però, la moto è sempre Honda, e lui l'ha sfruttata a modo suo.

Infatti, il simpatico "Callaghan", conduce il gruppo delle Moto3, con il tempo di 1'45"976. La cosa particolare è la seguente: dal connazionale Kemminth Kubo ha pochi decimi di gap, ma c'è da dire che la Moto2 di Kubo ha rimediato danni dopo mezza mattinata di lavoro.

Deniz Oncu ha ripreso la pista, anch'egli a seguito di una caduta. Il turco - uno dei più caldi visti nel 2021 - promette battaglia, però non pensiate che Izan Guevara, Jaume Masia e Sergio Garcia non lo sappiano. Ana Carrasco, al ritorno nella categoria che la fece conoscere al mondo, ha fatto meglio di Taiyo Furusato e Daniel Holgado. Quest'ultimo, a dire il vero, cammina con l'ausilio di stampelle, sicché non al pieno della forma fisica.

I tempi di Jerez


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