Enea: "Voglio finire benissimo questa stagione da rookie con la Ducati Avintia-Esponsorama, crescendo di turno in turno. Poi penserò al 2022, sapendo già che correrò con persone che stanno facendo un bellissimo lavoro"
Ospite del Campionato Italiano Velocità, Enea Bastianini ha ammirato le azioni di moto e piloti, prendendo egli stesso parte ad un turno di prove libere del giovedì. Con la sua Ducati Panigale, il pilota del team Avintia-Esponsorama ha tolto la "ruggine" accumulata nella pausa estiva, anche se in effetti, la sua vacanza marittima è stata da lui spesa in modo sapiente: "Ero in Sardegna - ha dichiarato, sfoggiando una abbronzatura perfetta - mi sono riposato e divertito. Mi sono pure allenato, perché adoro farlo ed è sempre utile muovere corpo e mente".
Entrambi gli elementi sono già proiettati al Gran Premio di Stiria: "Sì - spiega - da Assen all'Austria lo stacco è lungo, perciò voglio arrivarci coi riflessi reattivi. Da lì partirà la secona fase 2021, molto importante per me e per la mia classifica. Sicché sono venito a girare qui con la mia Ducati stradale. Mi piace sempre affrontare i cordoli di Misano, qui sono nato e non vedo l'ora di presentarmi per la gara di casa".
Gara di casa che, per la prima volta, il campione in carica della Moto2 vivrà da corridore della top class: "Speriamo ci possa essere più pubblico possibile - il suo auspicio - e vedere tanta gente in tribuna ed intorno al tracciato. Per me sarà una novità, dato che la classe regina e tutte le cose da imparare sono tante. Bisogna farlo step by step".
Il numero 23 è un debuttante già capace di andare a punti in diverse occasioni, tra le quali ben tre rientrando nelle prime dieci posizioni al traguardo. Per esempio, a Portimao è giunto nono: "Ho cominciato bene la stagione 2021 - descrive i temi del suo rendimento - ottimizzando il mio pacchetto e, in alcuni casi, ho espresso il mio potenziale, in altri ho faticato un po'. Tutto rientra nella normale fase di apprendistato".
Anche perché la MotoGP è una brutta bestia, ammette il "Bestia":"Esatto (ride) ed assai diversa dalla Moto2. Tutto cambia, potenza del motore, elettronica, gomme, freni. Ed attegiamento con la quale viverlà: il weekend è sempre lungo ed intenso, si passano ore ad analizzare più volte ogni singolo dato".
Sì, la regina richiede doti particolari, da Enea già esibite: "Dal punto di vista fisico è impegnativa, chiaro - racconta - ma dal punto di vista mentale lo è ulteriormente. Bisogna stare concentrato in ogni fase, stando attenti a tutti i dettagli. Poi, in gara, si viaggia forte dall'inizio alla fine. Il mio obiettivo è crescere ancora, di turno in turno".
Rappresentanti Ducati quest'anno, rappresentante di Borgo Panigale pure l'anno prossimo. Bastianini conosce già il suo futuro, annunciato nei mesi scorsi: "Correrò ancora difendendo nome e colori del team Gresini - il suo entusiasmo - e, sebbene debba ancora finire questa stagione, non vedo l'ora di farlo".
Il romagnolo torna alle origini, in un certo senso: "Ai tempi della Moto3 mi trovai alla grande nella squadra di Fausto - ricorda - per Gran Premi di altissimo livello. Ora, purtroppo e lo sappiamo, lui non c'è più. Manca a me come manca a tutti".
Onorarne le gesta, ecco la missione di Enea: "I figli, la famiglia ed i ragazzi di Fausto stanno facendo un bellissimo lavoro, sono contento di rivederli qui al Campionato Italiano Velocità. Nel 2022 correrò nuovamente per il team Gresini, è fantastico solo pensarci, ma tutto vero. Darò il massimo in suo onore".
Delbianco show nelle qualifiche notturne Superbike del Campionato Italiano Velocità
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