Il brasiliano, classe 1996, domnia in pista e conquista il gradino più alto del podio. A Ferrari basta il quinto posto per portare a casa il primo titolo della ENEL FIM World Cup
L’ENEL FIM World Cup può ora raccontare il primo vincitore della storia. Matteo Ferrari, ventiduenne pilota di Cesena, già protagonista in Moto3 con Honda e Mahindra.
Matteo ha saputo gestire il vantaggio accumulato nei confronti di Smith e Garzo, diretti rivali, con lo spagnolo estromesso dalla classifica di ieri: la sua Energica Ego Corsa, gestita dal team Tech3, è stata trovata con una pressione degli pneumatici non conforme al regolamento tecnico.
LA GARA di oggi è stata dominata, ancora una volta, dal brasiliano Eric Granado, ragazzo paulista classe 1996, visto in azione nella Enrty e Middle class dei prototipi. Dopo il successo, Eric ha tentato un difficile bornout - ostico, perché non gestibile dal comando frizione, assente sulle MotoE - volando poi a terra; la bandiera brasiliana è rimasta però alta e sventolante.
Smith, dal canto suo, si è impegnato per rendere la vita difficile a Ferrari, non andando oltre il secondo posto; proprio Garzo ha completato il podio, con qualche rammarico finale.
Per aggiudicarsi il titolo, Ferrari ha concluso quinto, dopo De Angelis. La soddisfazione di Fausto Gresini e del team Trentino era evidente, perché entrare nella storia “elettrica” era un obiettivo cercato da tutta la squadra e dallo stesso corridore: “Titolo dedicato a mio papà, mancato qualche anno fa. Ringrazio il team ed Energica, il lavoro fatto insieme è stato incredibile, sono felice per tutti quanti” la gioia di Matteo con il casco celebrativo nelle mani.
In una battaglia a centro gruppo, Sete Gibernau si è battuto con Mike Di Meglio, lasciando il sesto posto al francese, nei primi dieci ecco pure Casadei, Terol e Raffin.
Brutte cadute per Simeon e Hook (insieme) e Canepa, disarcionato in stile 500GP. Vedono il traguardo anche De Puniet, Maria Herrera, Savadori e Foray: una signorina ha battuto i più virgulti maschietti.
Ed ora, un piccolo bilancio. Dopo il rogo invernale, lo staff di Energica ha reagito prontamente e bene, lavorando giorno e notte per ricostruire moto e calendario. Il campionato è stato divertente ed interessante, nel quale si sono registrati diversi vincitori quali Tuuli, Di Meglio, Ferrari e Granado. A parità di Ego Corsa e gomme Michelin, la differenza è stata determinata dalla messa a punto e dal polso destro.
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