TT 2024, l'Aprilia può sognare: il podio con Mike Browne è possibile

L'irlandese è diventato il pilota più veloce di sempre sul Mountain Course con una moto della Casa di Noale: riuscirà a portare il marchio italiano in Top 3 per la terza volta nella storia?

29.05.2024 ( Aggiornata il 29.05.2024 19:03 )

E' chiaramente prestissimo visto che fino a questo momento si è svolta una sola giornata di prove al Tourist Trophy 2024, ma la presenza in forma praticamente ufficiale di Aprilia grazie al team IN Competition e al road racer irlandese Mike Browne ha già suscitato parecchio interesse, oltre ad aver già scritto un capitolo importante nella storia del marchio di Noale per quanto riguarda il TT sul Mountain Course.

Durante il Day 1, infatti, Browne è già riuscito ad effettuare un giro in 18'01.160 nella classe Superstock, girando ad una media di ben 125.632 miglia orarie (circa 201 km/h) lungo i 60 km del circuito stradale più celebre al mondo con la RSV4 diventando così il pilota più veloce di sempre ad aver guidato sull'Isola di Man con un'Aprilia. Mike gareggerà proprio con la supersportiva veneta sia nella Stock che in Superbike, ma prenderà parte anche alla Supertwin con la RS 660.

Il podio al TT 2024: un obiettivo realistico per Aprilia


Un eventuale podio nell'edizione di quest'anno sarebbe un risultato di grandissimo rilievo per Aprilia, tornata sull'Isola negli ultimi anni grazie all'arrivo della RS 660 dopo aver gareggiato con diverse squadre private all'inizio dello scorso decennio, ma mai come quest'anno sembra possano esserci tutti i presupposti per centrare la Top 3 per la terza volta nella propria storia.

A salire sul podio al TT con la moto di Noale sono stati soltanto in due, ovvero John McGuinness nel 1996 nella Lightweight 250 e Lee Johnston nel 2022 in Supertwins con la sopracitata RS 660. Browne potrebbe unirsi a loro puntando in alto tra le Twins, ma è impossibile non sognare in grande anche con la RSV4, dove l'obiettivo dichiarato di team e pilota è quello di superare le 130 miglia di media. Inoltre, Mike ha già ottenuto una Top 3 al TT lo scorso anno con la Paton S1-R: ripetendosi, si confermerebbe un vero e proprio specialista delle moto italiane.

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