Bonetti, che avventura al Manx: dai motori rotti alla Top 15 con la Bimota

Bonetti, che avventura al Manx: dai motori rotti alla Top 15 con la Bimota© Gianluca Domenicali-Isabella Malag

Stefano ha vissuto un'edizione del centenario particolarmente movimentata, conclusa però con una grande prestazione: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva a riguardo

29.08.2023 ( Aggiornata il 29.08.2023 16:28 )

Sembrava che l'edizione del centenario del Manx Grand Prix sull'Isola di Man per Stefano Bonetti fosse destinata a concludersi ancor prima di schierarsi per la gara della Classic Superbike, visto che durante le giornate di prove l'esperto pilota italiano aveva accusato la rottura di ben due motori sulla Bimota YB4 schierata dallo Speed Shadows Racing Team.

La squadra aveva addirittura annunciato il ritiro attraverso i propri canali social, ma per una volta la fortuna ha sorriso al road racer tricolore più veloce di sempre sull'Isola di Man. Grazie ad un preparatore inglese che si trovava lì in vacanza, è stato possibile riparare uno dei motori e, pur effettuando il rodaggio direttamente nel primo giro di gara, “Bonny” è riuscito non soltanto a correre, ma anche ad arrivare al traguardo in una straordinaria quindicesima posizione. Gli abbiamo chiesto di raccontarci questa particolare avventura: ecco cosa ci ha detto.

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Bonetti: “Pensavamo di doverci arrendere, ma...”


Le prove al Manx sono andate davvero malissimo, perché nel corso delle varie giornate sono riuscito a percorrere soltanto due giri e mezzo rompendo due motori senza nemmeno spingere o provare assetti da gara”, ha spiegato Stefano. “Pensavamo di dover gettare la spugna, ma fortunatamente abbiamo ricevuto il prezioso aiuto da parte di un preparatore inglese che si trovava sull'Isola di Man in vacanza, riuscendo a rimettere in sesto il motore potendoci così schierare per la corsa della Classic Superbike”.

Complice la cancellazione del warm up per via del maltempo, abbiamo dovuto utilizzare il primo dei tre giri di gara per effettuare il rodaggio del motore e lo dimostrano i tempi, visto che tra il primo e il terzo passaggio c'è stata una differenza di ben quaranta secondi”, prosegue Bonetti. “Sono partito trentaquattresimo chiudendo in quindicesima posizione, con anche l'undicesimo miglior tempo fatto registrare nell'ultima tornata. Un risultato che mi rende decisamente soddisfatto se si considera che abbiamo girato pochissimo rispetto ai nostri rivali, ma anche ottimista in vista del futuro visto che il potenziale della Bimota YB4 è davvero ottimo”.

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