Il collaudatore della Casa di Noale ci ha raccontato com'è andato questo 2021 un po' particolare e ha ammesso cosa più l'ha stupito della top class
Subito dopo aver disputato i due giorni di test MotoGp a Jerez, Lorenzo Savadori ha partecipato alla fiera di EICMA dove abbiamo potuto fare quattro chiacchiere con lui nel nostro stand Motosprint InMoto. Il collaudatore di Aprilia (qui i suoi impegni 2022) ha raccontato: "Sono stati test positivi. Abbiamo provato una moto ibrida e tante idee diverse. La moto del 2022 la proveremo nei test di febbraio, non vedo l’ora”.
Il 2021 l'ha visto raccogliere due infortuni, ma accumulare anche tanta esperienza alla guida della RS-GP e in MotoGP e infatti il 28enne ha raccontato: "È stato un anno in crescendo. Voglio dimostrare quello posso fare in MotoGP, ma ci vuole ancora un po’ di tempo per adattarsi a tutto quanto”. Il passaggo dalle derivate di serie non è facile, ma la direzione intrapresa è quella giusta: "Cosa più mi hanno impressionato? I distacchi. È incredibile! Mi sono trovato quest’anno tante volte a essere a sette decimi dal primo, in piste da due minuti, ma essere diciottesimo. E poi la potenza… Più la guidi, più la prendi in mano e più puoi iniziare a spingere”.
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