Esclusiva - Ruben è parte integrante dell'organizzazione della nuova serie europea: “Avremo tanti marchi al via e le griglie invertite, ci sarà da divertirsi”
Una particolare novità della stagione 2025 sarà la Bagger Racing European Cup, serie che si svolgerà attraverso cinque appuntamenti (Oschersleben e Cremona a maggio, Rijeka ad agosto, Estoril a settembre e Jerez a novembre) ispirata al King of the Baggers. Già presente da diversi anni nel MotoAmerica, è un campionato riservato alle moto dotate di borse laterali che sta diventando sempre più amato da piloti ed appassionati della serie a stelle e strisce con tanto di presenza in veste ufficiale dei marchi Indian e Harley-Davidson.
Una realtà che arriverà anche nel Vecchio Continente grazie a Ruben Xaus, grande protagonista del mondiale Superbike di inizio millennio che, insieme alla FIM, ha dato vita a quella che si prospetta come una serie decisamente diversa rispetto a quelle a cui siamo abituati, ma ricca di moto al via e con un regolamento che strizza l'occhio sì all'aspetto sportivo, ma anche e soprattutto allo spettacolo. Proprio Ruben ci ha spiegato qualcosa in più sul format della serie, sui round e sulle sue peculiarità: ecco cosa ci ha svelato in esclusiva.
“Quest'anno debutteremo con la Bagger Racing League e sarà fin da subito una coppa europea FIM a tutti gli effetti", ha spiegato Ruben. "La prima stagione conterà cinque tappe, in concomitanza con numerosi campionati di rilievo su circuiti prestigiosi come Oschersleben, Cremona, Rijeka, Estoril e Jerez, quasi tutti con tanto di copertura televisiva in diretta delle gare”.
“L'obiettivo è di fare qualcosa di simile a ciò che sta succedendo nel calcio con la Kings League ideata da Gerard Piqué, mettendo sullo stesso piano sia lo sport che lo spettacolo creando un grande show ad ogni weekend", prosegue con un paragone particolare. "Infatti, chi otterrà la pole position partirà davanti a tutti in Gara 1 e dal fondo dello schieramento in Gara 2, mentre chi starà davanti per troppo tempo sarà costretto ad effettuare un long lap penalty”.
“Stiamo cercando di portare all'interno del campionato tanti marchi, alcuni anche in veste ufficiali, in modo da avere più moto rispetto a quanto accade in America dove il campionato è fantastico ma partecipano soltanto Harley-Davidson e Indian. Noi invece avremo anche Ducati, BMW, Triumph e tante altre Case pronte a mettersi in gioco: ci sarà davvero da divertirsi”, conclude lo spagnolo con spiccato entusiasmo.
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