Da Marquez a Petrucci: i grandi specialisti delle gare sul bagnato

Per quanto diverse rispetto a quelle sull'asciutto, le gare sul bagnato hanno sempre un fascino particolare. In condizioni di pioggia o di scarso grip, infatti, spesso si assiste a corse decisamente movimentate, ricche di colpi di scena e con valori in campo diversi (almeno in parte) rispetto a quelli che si vedono abitualmente.

In queste condizioni ci sono piloti che non riescono a trovare il proprio ritmo e ad essere competitivi, ma anche e soprattutto altri in grado di esaltarsi mettendo in mostra qualità che faticano a tirar fuori normalmente. Dai big ad alcuni veri e propri outsider, ne abbiamo scelti otto più un “bonus”: ecco quali sono alcuni dei grandi specialisti del bagnato per quanto riguarda l'era moderna.

Da Rossi a Bayliss: i piloti più iconici degli anni 2000

1) Marc Marquez

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E' difficile dire qualcosa che non si sappia a proposito dell'otto volte campione del mondo, il quale non è soltanto uno dei piloti più forti di sempre in generale, ma anche uno specialista delle gare disputate in condizioni critiche. Al di là della pioggia, infatti, il vero punto di forza dello spagnolo è la capacità di adattamento quando il meteo è mutevole, come in quelle gare in cui viene effettuato il flag-to-flag (il cambio moto ai box) o in casi come Brno 2019, dove conquistò la pole sotto l'acqua con gomme slick.

2) Danilo Petrucci

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Il ternano è uno dei piloti più versatili in assoluto, come dimostrano anche le sue fantastiche prestazioni in ambienti ben diversi dal mondiale come il MotoAmerica o la Dakar. Nelle serie iridate, però, il suo talento in condizioni di bagnato è innegabile. Non è un caso che il suo primo podio in carriera in MotoGP sia arrivato proprio sotto la pioggia a Silverstone nel 2015, così come la splendida vittoria (la seconda ed ultima in classe regina) a Le Mans nel 2020 con la Ducati del team Factory.