Mondo Racing
Il Dottore e i suoi compagni di squadra hanno lottato per il successo, sfumato a causa di un problema durante il pit stop
11.12.2023 ( Aggiornata il 11.12.2023 09:30 )
La stagione a quattro ruote di Valentino Rossi si è conclusa nello stesso modo in cui era iniziata. Dopo aver inaugurato il 2023 con una buona terza posizione nella 24 Ore di Dubai disputata nel mese di gennaio, il Dottore ha terminato la sua prima annata da pilota ufficiale BMW con un altro podio, frutto del secondo posto conquistato nella 12 Ore del Golfo.
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12 Ore del Golfo: Valentino Rossi convince
Tra le curve del tracciato di Abu Dhabi, Rossi ha offerto una prestazione solida e convincente, impreziosita da un'ora trascorsa al comando in cui il nove volte titolato nel Motomondiale ha sognato di portare a casa la vittoria sullo stesso tracciato dove, nel 2019, trionfò nella categoria Pro-Am. Rossi non ha commesso errori nei suoi turni di guida fino a quando un problema alla pedaliera durante il pit stop, e una successiva penalità di 5 secondi per track limits, hanno privato la M4 GT3 #46 – che ha visto alternarsi al volante anche Nick Yelloly e Dries Vanthoor – di un probabile successo. "Nel complesso è stato un ottimo weekend – le parole del pilota WRT – siamo arrivati a Yas Marina con l'obiettivo di salire sul podio e ci siamo riusciti, ma c'è rammarico per l'inconveniente ai box che ci è costato circa 14 secondi. Visto il distacco finale dai primi classificati, meno di 13 secondi, senza quel problema avremmo lottato sicuramente per la vittoria".
Il bilancio di Valentino, che quest’anno ha conquistato 4 podi e 2 vittorie tra GTWC Europe, IGTC e Road to Le Mans, resta positivo, in attesa di misurarsi nel 2024 sul palcoscenico del Mondiale Endurance.
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Se la BMW ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore, a sorridere è stata invece la Mercedes, grazie alla vittoria centrata dalla AMG GT3 marchiata GruppeM Racing del trio Engel-Stolz-Grenier. Scattata dalla pole position, la vettura numero 99 ha regalato alla Casa della Stella il titolo Costruttori dell’Intercontinental GT Challenge, al termine di una gara durata ben 348 giri ma combattuta fino al traguardo.
A trionfare nel campionato Piloti è stato Jules Gounon, anche lui pilota Mercedes e terzo sul traguardo di Yas Marina in equipaggio con Fabian Schiller e Maximilian Götz. Settima posizione assoluta e seconda in Pro-Am per la Ferrari con la 296 Kessel di Perera-Roda-Andrews-Fumanelli.
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