Valentino Rossi: "Come in MotoGP, in GT ho gli stessi punti di forza"

Dopo la splendida vittoria nella gara sprint di Misano, nello scorso weekend Valentino Rossi si è recato in Germania per disputare la 3 Ore del Nurburgring, sesto dei dieci appuntamenti nel calendario del Fanatec GT World Challenge Europe. Il risultato non è stato però all’altezza del precedente, visto che la vettura #46 è stata costretta al ritiro dopo un contatto tra Maxime Martin, che assieme a Rossi e Augusto Farfus ha condiviso il volante della BMW M4 GT3, e un altro pilota durante una fase di doppiaggio.

Si è trattato del secondo ritiro stagionale per il Dottore dopo lo “zero” incassato nel primo appuntamento stagionale di Monza, una battuta a vuoto che non inficia però il bilancio di metà stagione del pesarese, che al suo secondo anno nel campionato GT dopo il ritiro dalla MotoGP nel 2021, sembra aver trovato la giusta confidenza per puntare a buoni risultati in tutte le condizioni anche tra le quattro ruote.

Jack Miller al volante della Red Bull di Max Verstappen

GT, il bilancio di Valentino Rossi

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“Ora ho un altro anno di esperienza in questo campionato e in questa tipologia di gare, diverse dalla MotoGP per molti aspetti. Ora mi sento più a mio agio in macchina” ha confermato Valentino ai media a margine dell’endurance tedesca. In questo 2023, Rossi sembra aver beneficiato del passaggio dall'Audi R8 alla BMW M4 compiuto dal team WRT, la compagine belga per cui corre nel GTWC: “Mi sono trovato subito bene con la BMW, sin dalla prima gara a Dubai (in cui ha colto un terzo posto, ndr). Quest’anno siamo saliti sul podio diverse volte, ma la vittoria a Misanoè stata ovviamente qualcosa di molto speciale. Questo risultato mi ha dato, ancora una volta, forza in più”.

La vittoria al MWC è arrivata in coppia con Maxime Martin, esperto pilota belga con cui Vale ha conquistato un secondo posto anche a Brands Hatch. “Maxime e io siamo sempre forti nel format Sprint del campionato (che prevede due gare per weekend, ciascuna di 60 minuti, ndr). Sono gare brevi e bisogna spingere fin dall'inizio”.

Valentino Rossi, il paragone tra GT e MotoGP

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Infine, il nove volte titolato nel Motomondiale ha tracciato un parallelismo tra le sue prestazioni in MotoGP e quelle nel campionato GT: “È interessante notare che i miei punti di forza in un fine settimana siano molto simili a quelli che avevo quando correvo in moto. In qualifica non sono molto forte e devo migliorare. Fare un giro veloce con gomme nuove e poca benzina nel serbatoio è difficile, soprattutto in questo Campionato – ha analizzato il pluricampione - qui, per esempio, la qualifica viene effettuata alle 8:30 del mattino. Devi essere veloce subito. Non ci sono turni di prove prima e devo impegnarmi di più rispetto ai migliori piloti della categoria. In gara invece sono sempre forte: questo è il mio punto di forza, credo, ma devo ancora migliorare nelle qualifiche”.

Parole che testimoniano la voglia di Rossi di migliorare e sperimentare ancora, con un unico obiettivo di testa: arrivare a correre, e ben figurare, nel FIA WEC, il mondiale endurance delle auto.

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