MotoGP e F1: Ferrari e Ducati, i due volti della Passione Rossa

MotoGP e F1: Ferrari e Ducati, i due volti della Passione Rossa© Luca Gorini-Scuderia Ferrari

Le due aziende sono la Nazionale dei motori dell'Italia, capaci di catalizzare la passione dei tifosi grazie a un fascino rimasto immutato nel tempo

Presente in

27.02.2023 ( Aggiornata il 27.02.2023 09:48 )

Da Borgo Panigale a Maranello, nel segno della Passione Rossa. Sono circa 40 i chilometri che separano la sede Ducati da quella della Ferrari, una strada nel cuore della Motor Valley lungo la quale pulsa forte la passione che ha dato vita a due Marchi capaci ancora oggi di calcare i palcoscenici più importanti del motorsport senza mai smarrire l’appeal che li contraddistingue sin dagli albori.

SBK: la griglia completa dei piloti per la stagione 2023

Ducati e Ferrari, la Passione Rossa


Tracciare un parallelismo tra i due Marchi non è affare semplice, ma è possibile rintracciarvi alcuni punti in comune. In primis il fascino, sempre al top grazie a una colorazione rimasta immutata nel tempo, contraddistinta dal rosso che identifica da sempre le creature di Maranello e Borgo Panigale. “Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un'automobile, sicuramente la farà rossa” diceva Enzo Ferrari a proposito delle sue monoposto. Un’affermazione che potremmo applicare oggi anche alle Ducati, divenute le “Rosse a due ruote”, in un costante e mai blasfemo parallelismo con la Rossa del Cavallino.

Ducati e Ferrari, conti ok


Dal punto di vista economico, Ferrari e Ducati vivono una situazione similarmente florida: nel 2022, la Rossa di Maranello ha chiuso il bilancio con un utile netto di 939 milioni di euro, in crescita del 13% sull’anno precedente. Le consegne totali sono pari a 13.221 unità, in aumento del 18,5% rispetto al 2021, i ricavi netti ammontano a 5.095 miliardi, in aumento del 19,3%. Numeri record anche per la Ducati, che ha chiuso il 2022 con 61.562 moto consegnate agli appassionati di tutto il mondo. Le vendite sono cresciute del 3,6% rispetto al 2021. 

Numeri che dimostrano la capacità di entrambe le aziende di evolversi e innovarsi nel tempo, portando in alto il nome del Made in Italy sia nelle competizioni che nella produzione di serie, oggi come in passato. Lo dimostra, in questo senso, la sempre crescente attenzione riposta nei confronti del progresso tecnologico e in particolare della trazione elettrica: Ducati diventa infatti da quest’anno fornitrice unica della MotoE, mentre la Ferrari sta aumentando progressivamente la produzione di vetture ibride che porterà alla realizzazione della prima auto completamente elettrica entro il 2025.

"Ducati e Ferrari: risultati diversi in MotoGP e F1" - Passa alla prossima pagina

1 di 4

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi