MotoGP, Honda da il via al proprio 2023: "Siamo migliorati e lo faremo ancora"

MotoGP, Honda da il via al proprio 2023: "Siamo migliorati e lo faremo ancora"

Svelata la livrea per la stagione alle porte. Marquez: "Finalmente un inverno normale". Mir: "Mi confronto con il migliore"

22.02.2023 ( Aggiornata il 22.02.2023 11:12 )

Ora il 2023 di Honda è davvero iniziato. Per dare ufficialmente il via alla nuova stagione infatti mancava solo la presentazione ufficiale della squadra, andata in scena in mattinata a Madrid. Per il team ufficiale della casa alata l’annata alle porte promette di essere complicata quanto potenzialmente gratificante, a patto di raggiungere le case concorrenti – Ducati ed Aprilia su tutte – sul piano tecnico.
 
Poche le novità - come di consueto – dal punto di vista della livrea, ma tante quelle sulla nuova RCV213V, come confermato dal direttore generale di HRC Tetsuhiro Kuwata. “Abbiamo lavorato per migliorare ovunque, e lo stiamo facendo ancora oggi in vista dei test di Portimao. Sono contento di vedere Marc nuovamente in sella nelle migliori condizioni: ora riesce a darci dei pareri accurati, e sta a noi metterlo nelle giuste condizioni. E’ un piacere anche accogliere nuovamente Mir in Honda dopo il titolo in Moto3: siamo convinti che potrà fare bene”.

Marquez: “Dobbiamo remare nella stessa direzione”

Non può che esserci ottimismo nelle parole come di Kuwata, lo stesso ottimismo che provano a trasmettere gli occhi di Marc Marquez, capitano della spedizione Honda chiamato ad una stagione da protagonista in primis per sé stesso.
 
“Finalmente ho passato un inverno normale 4 o 5 anni dopo l’ultima volta – apre Marc – dove ho potuto allenarmi e riposarmi nel modo giusto. Sono un perfezionista, e credo che nel tempo a disposizione riuscirò a prepararmi a dovere in vista della prima gara stagionale”.
 
Lo spagnolo ad ogni modo è consapevole della situazione tecnica di Honda, così come del valore del suo nuovo compagno di squadra.
 
“I test non sempre regalano una fotografia reale. Noi dobbiamo remare nella stessa direzione, così facendo potremmo ottenere risultati. Mir? Questo team ha sempre voluto due piloti in grado di vincere. Nonostante arrivi da un’altra moto i suoi commenti sono stati simili ai miei, il che è positivo”.
 
Dal canto suo Mir non può che essere emozionato, in quello che in qualche modo è il suo debutto – nell’ambito Honda – in società.
 
“Mi sono immaginato spesso con questi colori, ora è un onore indossarli. Honda viene da un anno difficile, quindi stiamo lavorando per crescere: i test non sono stati facili per me, dato che ho dovuto adattarmi alla moto ed al contempo provare cose nuove, ma le sensazioni sono positive. Con Marc come compagno ti confronti sempre con il migliore”.  

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