MotoGP, Ezpeleta: “Bagnaia? Ancora è poco conosciuto dalla gente, ma dategli tempo..."

MotoGP, Ezpeleta: “Bagnaia? Ancora è poco conosciuto dalla gente, ma dategli tempo..."© Gold and goose

L’amministratore delegato Dorna fa il punto della situazione poco prima dell’inizio di stagione 

17.02.2023 ( Aggiornata il 17.02.2023 16:36 )

A poco più di un mese dall’inizio del campionato di MotoGP in Portogallo sulla pista di Portimao, Carmelo Ezpeleta, in un intervista ad AS, parla delle varie novità che vedremo nel 2023. Il "capo" del motomondiale comincia descrivendo quali sono le sue aspettative per l’anno che verrà: “Per la prossima stagione spero che tutte le modifiche – come la Sprint - che abbiamo proposto vadano bene, come le altre volte che ci sono state delle novità. Sperando che tutto proceda senza intoppi.”

Parlando del nuovo format

Dalla conferenza stampa dello scorso anno dove l’organizzazione della Dorna annunciava il nuovo formato del weekend con l’inserimento della Sprint, ne è passato di tempo e ce ne sono state di critiche e discussioni a riguardo. Il pubblico della MotoGP è molto più conservatore rispetto a quello della Formula 1 e seguire le orme del campionato a quattro ruote potrebbe essere la scelta sbagliata, ma Ezpeleta è convinto e va dritto per la sua strada non curandosi delle polemiche.

"Tutte le cose che abbiamo cambiato sono state criticate e, per ora, non ci siamo tirati indietro. Ciò non significa che, se vedessimo che la cosa non funziona, non avremmo nessun problema a tornare indietro. Dobbiamo innovare e pensare a quali cose possono essere migliorate – continua nell’intervista Carmelo - in modo che le persone si affezionino al nostro campionato. Dobbiamo trovare un modo che avvicini sempre più spettatori e ultimamente in alcuni gran premi la partecipazione sta aumentando molto. Penso inoltre che la Sprint, possa essere uno dei fattori che probabilmente farà innalzare l’affluenza in circuito.”

Il fatto che le gare in un fine settimana si siano raddoppiate può essere un ulteriore rischio per i piloti, ma anche per i team che sono preoccupati dei costi in più che dovranno sostenere. Inoltre c’è la possibilità che il sabato un pilota si infortuni, partecipando alla Sprint, di conseguenza il tutto andrebbe a discapito della domenica: “Il rischio c'è sempre, è un'arma a doppio taglio, perché può succedere che vada male, ma spero di no. Il pilota può cadere nella gara sprint e nel warm up. L'anno scorso Marc Marquez in Indonesia è caduto durante il riscaldamento... Il rischio di cadere e farsi male in questo sport c'è sempre anche senza la Sprint.”

Quanto gente conosce Francesco Bagnaia?

Il mondiale 2022 ha visto la Ducati salire sul tetto del mondo con il trionfo dell’italiano Pecco Bagnaia che riporta al team di Borgo Panigale il titolo dopo l’ultima vittoria nel 2009 con Stoner. Il pilota di Chivasso sta ricevendo sempre più attenzione e sta avendo sempre più visibilità, ma è quanto un campione si meriti? A questa domanda risponde proprio Ezpeleta: Purtroppo credo che molta gente ancora non lo conosca, ma per far sì che ciò avvenga, Pecco ha bisogno di tranquillità. Veniamo da un periodo in cui a dominare era Valentino Rossi , che era un pilota straordinario e una personalità magnifica; Bagnaia deve trovare la sua confort zone, come fece il Dottore, anche fuori dalla pista e poi verrà tutto da sé.”

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