© Luca GoriniLo spagnolo ha concluso le tre giornate guardando il bicchiere mezzo pieno: “Stiamo migliorando step by step, mi sento sempre meglio sulla moto”
12.02.2023 ( Aggiornata il 12.02.2023 16:46 )
La tre giorni di test della MotoGP sul tracciato malese di Sepang ha mostrato dei valori in campo ben chiari, con le Ducati e le Aprilia in grande spolvero e le Case giapponesi ad inseguire, specialmente le Honda. Tra queste, se da un lato del box HRC Marc Marquez ha cercato di trovare le giuste soluzioni per rendere nuovamente competitiva la RC213V, dall'altro Joan Mir si è dedicato a prendere le misure con una moto decisamente diversa rispetto alla Suzuki guidata fino allo scorso anno.
Il campione del mondo 2020 ha infatti utilizzato le giornate a disposizione per macinare più chilometri possibili affinando il proprio stile per risultare veloce con il prototipo della Casa di Tokyo, con cui ha chiuso al 12° posto della classifica combinata con buone sensazioni in sella.
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Mir: “Contento per i progressi fatti”
“Sono contento per i progressi che abbiamo fatto nel corso di queste tre giornate”, ha detto lo spagnolo numero 36. “Con il passare dei giri mi sono sentito sempre più forte e a mio agio in sella alla Honda, riuscendo a guidare sempre meglio rispetto al giorno precedente, che era il nostro obiettivo principale”.
“Il team HRC ha lavorato molto bene in questi test pur avendo tante novità e, anche se abbiamo ancora molta strada da fare per arrivare davanti, stiamo procedendo step by step e io sento di essermi adattato bene allo stile richiesto dalla Honda. Il bilancio può essere positivo e dobbiamo continuare così in vista della stagione”, ha dichiarato Joan, che insieme a Marc sarà chiamato all'arduo compito di riportare al top la RC213V.
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