MotoGP Test Sepang, Vinales scalpita: "Sono più veloce dell'anno scorso"

MotoGP Test Sepang, Vinales scalpita: "Sono più veloce dell'anno scorso"© Luca Gorini

Il commento del pilota Aprilia al termine della tre giorni di test in Malesia conclusa con il terzo tempo alle spalle di Marini e Bagnaia

12.02.2023 ( Aggiornata il 12.02.2023 14:07 )

Maverick Vinales è uno dei piloti storicamente più veloci nelle sessioni di test MotoGP e i tre giorni di collaudi svolti a Sepang non hanno smentito questa affermazione.

Il portacolori Aprilia ha concluso l’ultima giornata di test con 56 giri all’attivo e il terzo tempo della classifica combinata a poco meno di due decimi da Luca Marini: risultati che testimoniano la bontà del lavoro invernale svolto dalla Casa veneta, esaltato anche dallo stesso Vinales nelle dichiarazioni rilasciate a fine giornata.

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La soddisfazione di Vinales


Sono davvero soddisfatto del lavoro svolto da Aprilia nel corso dell’inverno, ci tengo a ringraziare tutti gli uomini che hanno lavorato a Noale per migliorare la moto – le parole del pilota iberico al termine della tre giorni di test – riesco a guidare la RS-GP in maniera davvero naturale e credo ci sia ancora un grande margine di miglioramento".

"In questi giorni ho provato tante parti nuove, senza concentrarmi sul set-up, e i risultati sono stati molto positivi. Non vedo l’ora di essere a Portimao per continuare su questa strada” ha continuato il pilota Aprilia. 

Motore 'ok'


Vinales può sorridere non solo per i progressi compiuti dalla già ottima RS-GP, ma anche per la velocità massima fatta segnare nella domenica malese, ben 337,5 km/h a pari merito con Francesco Bagnaia e Aleix Espargaro.

“La velocità di punta non era il mio focus, ho preferito concentrarmi sulle aree in cui ero carente nel 2022” ha ammesso Maverick, comunque soddisfatto per i miglioramenti compiuti dal motore Aprilia.

Sento di aver migliorato sotto l’aspetto dell’accelerazione in uscita dalle curve, ma voglio verificare su altre piste se questi progressi sono reali e concreti. In vista della stagione sarà cruciale migliorare il comportamento della moto con pneumatici usurati, specialmente nella parte finale delle gare – ha chiarito poi l’ex Yamaha - è sempre stato il mio punto di forza, ma l’anno scorso mi era un po’ mancato e infatti, a Silverstone, non ho potuto giocarmi la vittoria a causa del degrado gomme. Tuttavia, sento che quest’anno si può fare di meglio”.

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