MotoGP, Martin primo con ferita: "Domani saprò se poter guidare"

MotoGP, Martin primo con ferita: "Domani saprò se poter guidare"© Luca Gorini

Jorge e la Ducati del team Prima Pramac hanno comandato la seconda giornata malese, poi la caduta: "Io correrei anche subito, perché sono al top della forma"

11.02.2023 ( Aggiornata il 11.02.2023 14:15 )

Descrivendo la giornata di Jorge Martin, un particolare deve essere messo in luce. Dopo aver siglato il miglior crono nei test MotoGP di Sepang, lo spagnolo ci ha riprovato. Dalla sua, gran manetta e una Ducati firmata Prima Pramac d'eccellenza, ma qualcosa è andato storto: "Abbiamo cambiato carene - spiega - poi sono tornato tra i cordoli. Ho trovato pista bagnata in Curva 7, cadendo. L'abrasione accusata non è gravissima, tuttavia è grossa e assai dolorosa. Domani saprò se sarò in grado di guidarci sopra. Vorrei evitare problemi".

Martin: "Veloce senza aggressività"

Jorge ha parlato di botte colpi incassati, però scalpita come un cavallo di razza: "Correrei anche domani - sembrerebbe soddisfatto delle evoluzioni portate nel box Prima Pramac - mi sento veloce senza dover essere aggressivo, cosa importante, come è notevole il mio stato di forma".

Il set up, condizione fondamentale per portare al limite una MotoGP. arriva con facilità: "L'anno scorso abbiamo tribolato - svela - trovando il bando della matassa da metà stagione in avanti. Qui, malgrado si sia toccato poco e niente, la strada intrapresa si è dimostrata subito efficace".

Dettagli, cioè, elementi capaci di fare la differenza: "E' su quanto ci siamo concentrati, soprattutto nell'utilizzo di coperture consumate. Giravo costantemente con un buon passo e, se proprio dovessi chiedere qualcosa, direi... grip al posteriore. Sì, qui a Sepang l'aderenza non è ottimale, ma i tempi promettono margini di miglioramento".

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