Test MotoGP, Ducati "vecchia" fa buon brodo: Bezzecchi e GP22 in vetta

Test MotoGP, Ducati "vecchia" fa buon brodo: Bezzecchi e GP22 in vetta

A Sepang è Marco per il team Mooney VR46 al comando, Vinales a Aprilia a poco più di un decimo. Bastianini, Martin, Bagnaia in top five, Quartararo e Marc Marquez fuori dai dieci

10.02.2023 ( Aggiornata il 10.02.2023 11:59 )

Shakedown, bello e utile. Ma i titolari sono titolari, che fanno salire l'attenzione ai test della MotoGP di Sepang. In Malesia parte la stagione 2023, con gli occhi della critica e le quote dei bookmaker (quasi) tutti puntati su Ducati, vincitrice degli allori 2022. Proprio una Desmosedici parte all'attacco delle classifiche, ma è una versione 2022, guidata da Marco Bezzecchi.

Bez e la GP22, poi la RS-GP di Top Gun

C'è meno giallo e più nero nella Desmosedici del team Mooney VR46, come per dire che sia aumentata la portata di aggressività da mettere in pista. Se sia solo teoria cromatica o pura realtà lo vedremo nel corso della stagione, nel frattempo ci teniamo il crono di Bezzecchi: 1'58"470 a guardare il gruppo dall'alto.

A poco più di un decimo, Maverick Vinales, contento dei progressi compiuti dall'Apriiia. Il catalano e la RS-GP fanno meglo del compagno di box su moto gemella: Aleix Espargarò è sesto, a chiudere un gruppetto di Ducati. Lì in mezzo troviamo Enea Bastiani, Jorge Martin, Pecco Bagnaia. Sono piloti ufficiali e satellite, dotati di tutte le evoluzioni firmate Borgo Panigale.

Bastianini "meglio" di Bagnaia, Luca Marini "ultimo" ducatista

Assaggio avvenuto a Valencia nel novembre scorso, Sepang è per Enea il vero debutto sulla Ducati ufficiale. Niente male, considerando il terzo tempo, "meglio" del quinto siglato da Bagnaia. Meglio tra virgolette, perché sappiamo che nei test tutto sia relativo. 

Ma significativo: chiaro è come Bastianini sia in quel posto per piegare (anche) Pecco, legittimamente e sportivamente parlando. La sfida interna al box Lenovo è partita già in Malesia? Può essere, aggiungendo Jorge Martin, abbastanza contento di rimanere in Pramac, ancora più soddisfatto qualora vestiti abiti Factory. Cosa farà l'anno prossimo lo spagnolo? Accetterà il corteggiamento messo in atto da Yamaha?

Nella tabella vediamo, tra gli altri, la nona posizione detenuta da Alex Marquez, nuova punta del team Gresini. La squadra di Nadia Padovani è anch'essa Indipendente, il fratello di Marc si palesa incoraggiato dal passaggio da Honda a quattro cilindri bolognese, guidata pure da Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio, entrambi a precedere il parimarca Luca Marini, tredicesimo.

Quarta e Marc, siete contenti delle nuove M1 e RC213 V?!

Bella domanda, staremo a sentire cosa risponderanno Fabio e Marc. Coscenti come le rispettive prestazioni siano da prendere col beneficio dell'inventario. il titolato 2021 e l'otto volte iridato si trovano fuori dalla top ten, impegnati a capire come Yamaha e Honda siano migliorate. 

O peggiorate. Come già successe nel passato. Augurando a loro di no, teniamoci i riferimenti dei compagni di garage: Franco Morbidelli si trova sopra a El Diablo, Joan Mir sotto a MM93. Nel gruppo, ci sono diversi cambi di casacca, i notevoli sono Miguel Oliveira e Augusto Fernandez nel secondo team Aprilia, Jack Miller in KTM.

In basso, Brad Binder, addirittura meno rapido di Augusto Fernandez e Pol Espargarò. Il campione del mondo classe Moto2 è un rookie, il fratello di Aleix espertissimo: GASGAS ricopre posizioni già calcate da Tech3 nel 2022 il sudafricano no. Evidentemente, il suo lavoro di sviluppo non era dedicato al tempo sul giro.

Test MotoGP Sepang, Day 1

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