MotoGP, i circuiti più pericolosi: dove si rischia la vita

MotoGP, i circuiti più pericolosi: dove si rischia la vita© Luca Gorini

La storia del motomondiale è contraddistinta da molti circuiti, alcuni passati alla storia per la loro epicità, altri per la pericolosità del tracciato

07.02.2023 ( Aggiornata il 07.02.2023 12:57 )

La storia del motomondiale è inevitabilmente legata al fascino relativo ai circuiti sui quali moto e piloti incrociano le loro ruote, curva dopo curva. Con la stagione 2023 il motomondiale volgerà verso la sua 74esima edizione; una storia contornata da tantissime piste, alcune entrate nella leggenda per essere state teatro di gare mozzafiato, spettacolo e sorpassi leggendari, mentre altre vengono ricordate prevalentemente per la loro pericolosità. Negli anni in tema di sicurezza si sono compiuti molti passi in avanti ma alcune piste, in virtù di layout particolarmente propensi alle alte velocità, hanno sempre destato un certo fascino, oltre che un forte dibattito sulla loro presenza in calendario. Andiamo a scoprire alcuni tra i circuiti più pericolosi della storia delle due ruote, tra tracciati attuali e piste non più in uso.

Portimao, il saliscendi portoghese con il record di cadute nel 2022

Iniziamo con uno dei tracciati presenti nella MotoGP odierna, tra i più emozionanti per caratteristiche tecniche dovute ad un layout che si contraddistingue per un accentuato saliscendi che istiga alle alte velocità. La pista portoghese, che aprirà le danze della stagione 2023, nello scorso anno ha fatto registrare il numero più alto di cadute rispetto a tutti gli altri tracciati. Un totale di ben 105, più del doppio rispetto al 2021; numeri che hanno fatto di Portimao la pista in cui i piloti sono caduti in errore ben più volte rispetto agli altri circuiti. La pista, unica nel suo genere per conformazione strutturale, è lunga quattro chilometri e 600 metri circa e denota molte caratteristiche presenti in altri layout, essendo completa di curve strette, curve veloci, forti staccate e grandi compressioni che moto e pilota devono sostenere, senza dimenticarsi il tratto forse maggiormente peculiare di tutto il percorso, la ripida discesa che porta alla frenata della curva 5. Nel motomondiale si sono corse quattro gare del GP di Portimao, dal 2020 al 2022; per due volte ha trionfato Fabio Quartararo mentre un successo a testa per Miguel Oliveira e Pecco Bagnaia.

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