Canet non è l'unico pilota tatuato: perché negargli la MotoGP?

Canet non è l'unico pilota tatuato: perché negargli la MotoGP?© Luca Gorini

Da Quartararo a Bagnaia, da Aleix e Bezzecchi, sino a Martin e Rins: Aron accusa che la sua pelle sia poco tollerata, però quasi tutti protagonisti del paddock sfoggiano scritte, disegni e simboli di ogni sorta

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05.10.2022 10:05

Recentemente è venuta fuori questa: Aron Canet ha lamentato nei suoi confronti scarso interesse da parte della MotoGP, non in quanto categoria, bensì nel riflesso dei team a addetti ai lavori, poco avvezzi nel concedergli il salto dalla classe di mezzo alla regina. Perché mai, cosa avrebbe di sbagliato il pilota spagnolo da non meritare una chance nella massima categoria a due ruote? E' scarso, ha poco talento, è lento e russa di notte? No, il suo "peccato" è scritto sopra la sua pelle.

Canet lo giura: sono il ragazzo di sempre, a cui piace dare gas

E gli crediamo, ci mancherebbe. Anche perché lo conosciamo personalmente, abbiamo notato come egli sia un bravo ragazzo, giovane, entusiasta di poter fare della propria passione un lavoro. Le moto, appunto, sulle quali ci montò da bimbo, diventando più il là un professionista.

E lui, 23 anni compiuti lo scorso 30 settembre, ha calcato per 30 volte il podio iridato, distribuendo presenze lassù tra entry class e classe di mezzo. Manca la vittoria, certo, ma siamo convinti che presto arriverà. Per quanto riguarda il titolo, Canet ci sta lavorando su, contestualmente pensando a un passaggio da tempo voluto. La MotoGP. C'è un problema, tuttavia.

I tatuaggi che esibisce pubblicamente - pare - piacciono poco e niente agli sponsor. Mannaggia. Come se la cosa fondamentale non fosse girare adeguatamente la manopola destra. Giustamente, il nativo di Corbera spiega come, tatuaggi o meno, le persone brave si distinguono per altre caratteristiche.

Motomondiale ricco di tatuati. Eppure, Canet...

Frutta & Verdura, geroglifici, codici a barre, colori, numeri, teschi, chiese, date commemorative, fiori & pistole, note musicali e lista della spesa: c'è di tutto tra i tatuati, e parliamo della gente in generale, mica solo dei piloti. Ah, i piloti: sì, anche loro offrono ogni simbolo sul proprio corpo.

E non si tratta di gusti personali o meno: ognuno fa quello che vuole, purché eviti di ledere il prossimo. Che male c'è se Fabio Quartararo ha più inchiostro che pelle naturale sugli arti superiori? E Izan Guevara? Avete notato il disegno sul coppino del leader Moto3? Aleix Espargarò e Alex Rins, piccoli ma riconoscibili tatoo, come Pecco Bagnaia. Marco Bezzecchi lo avrete visto, i suoi si vedono perchè multi-tinta.

Bon, basta. Sarebbe da finire qui l'articolo, ma dobbiamo concludere. Che differenza c'è tra Maverick Vinales e Aron Canet? Volete dire che Aron abbia più tatuaggi di Maverick? Di certo non ci metteremo a contare, però diteci voi cosa cambia tra il pilota Aprilia e la punta Pons. Niente. 

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