Il provvedimento, riguardante il fallimento della società F&M Srl di Roma, ha fermato tutte le attività in pista. Ma l'attuale gestione dell'autodromo non ci sta
Brutte notizie per l’Autodromo di Adria. Su richiesta del curatore fallimentare, l’impianto è stato posto sotto sequestro nella giornata di lunedì, un atto che segue il fallimento della società F&M Srl di Roma disposto dal Tribunale di Rovigo il 21 ottobre 2020 per un buco di 53 milioni di euro.
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La vicenda appare complessa e destinata a far discutere: l’attuale società di gestione, la Bioitalia, si ritiene estranea alla procedura fallimentare, che riguarderebbe una società, la F&M, che ha avuto in gestione l’impianto per un certo periodo, senza esserne proprietaria. Secondo Bioitalia, infatti, la proprietà appartiene a un fondo costituito da varie società, a cui l’attuale società di gestione ha versato una forte caparra (1,5 milioni di euro).
Alla luce di questo scenario, Bioitalia ritiene di avere i diritti per proseguire l'attività ma, nell’immediato, ha deciso di ottemperare alla richiesta, liberando tutti gli uffici in attesa di una risposta alle proprie istanze.
Una situazione che rischia di arrecare un ingente danno all’impianto, che contava di ospitare nei prossimi weekend le gare del Campionato WSK.
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