Copioli: “Sia Cairoli che Rossi sorpresi dal presidente Mattarella”

Il presidente della FMI ha incontrato il presidente della Repubblica insieme ai suoi campioni tricolore: "Abbiamo dimostrato quando ci onora rappresentare l'Italia, ripetersi sarà difficile"

09.12.2021 20:48

Quella di ieri per il mondo del motociclismo italiano è stata senza dubbio una giornata da ricordare, con Valentino Rossi, Pecco Bagnaia e non solo ricevuti al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un evento dunque da ricordare, dove non poteva ovviamente mancare Giovanni Copioli, presidente della federazione motoclistica italiana (FMI).
 
“E’ una grande soddisfazione per tutti essere qui - ha raccontato ai nostri microfoni Copioli - ed ovviamente siamo orgogliosi di essere stati ricevuti dal presidente della Repubblica. Abbiamo portato grandi vittorie all’Italia, sia a livello individuale che di squadra, mostrando quanto ci inorgoglisce indossare la maglia azzurra e lo scudetto tricolore. Ripetersi sarà dura, ma nel frattempo siamo felici. E’ stata una grande emozione, anche per due come Rossi e Cairoli, che sono rimasti sorpresi dalla convivialità del presidente”.

Copioli: “Rossi può fare anche il presidente della Repubblica”


 
 
 
 
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Quel “sarà difficile ripetersi” fa riferimento ad un ricambio generazionale ormai in atto, intorno al quale occorre ovviamente costruire il futuro.
 
“I ragazzini del Motocross junior di 13 - 14 anni, per esempio, rappresentano per esempio il futuro, e come detto anche dal presidente ci deve essere un passaggio di testimone. Sabato c’è stata la festa per i 110 anni di storia della FMI e una giornata come questa ha certamente onorato la ricorrenza, e celebrato tutte le persone coinvolte”.
 
Prima di pensare al futuro però c’è spazio per una piccola battuta su Valentino Rossi, ed il suo DNA da campione.
 
Valentino può fare tutto, attraversa ogni confine, l’ha riconosciuto anche il presidente. Con Malagò stavo parlando di come il metro e novanta sia l’altezza minima per i corazzieri, così lui ha detto a Rossi “Questo non avresti potuto farlo”, ricevendo come riposta “Chi lo sa..” (ride ndr). E’ la stoffa del campione che crede in sé stesso”.

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