Come recita anche il comunicato ufficiale «La Bridgepoint ha riunito i due campionati sotto lo stesso tetto». A più di un anno dall’acquisizione della Superbike (Motosprint ne diede notizia nell’agosto del 2011) la società di private equity ha deciso di dare vita, finalmente, alla fase operativa: i due campionati verranno integrati sotto la gestione di una nuova società, la Dorna Sports Group.

La Infront, che fino ad oggi ha gestito i diritti della SBK ma anche il campionato in modo autonomo, diventa “marketing partner” e “global advisor” per entrambi i campionati. Le due società organizzatrici dei campionati di velocità più importanti manterranno comunque l’autonomia nella gestione, tuttavia è ufficialmente iniziata una nuova pianificazione che porterà ad un riposizionamento di entrambi: la Superbike diventerà un “vero” campionato per le derivate dalla serie, la MotoGP manterrà il suo status di campionato dei prototipi ma subirà un netto rallentamento a livello di tecnologia. È un passo inevitabile, anche a causa della crisi economica che impone una accurata gestione di attività costosissime come quelle legate al mondo dei motori.

È presto per affermare che un giorno vedremo Valentino Rossi in Superbike (il suo contratto con la Yamaha, per la MotoGP, scadrà a fine 2014) ed è presto anche per parlare di “wild card” sia per il pesarese che per le star della Superbike. Ma se c’è un periodo in cui può accadere qualcosa del genere, è proprio quello che sta per iniziare.

Enrico Borghi