GP Valencia, Quartararo: “Per una volta mi sono divertito nella Sprint”

GP Valencia, Quartararo: “Per una volta mi sono divertito nella Sprint”© Luca Gorini

Fabio ha concluso con una caduta la gara breve, ma si è detto ugualmente soddisfatto: “Ho dato il massimo lottando per la Top 5. Pecco? Io penso a me stesso”

25.11.2023 ( Aggiornata il 25.11.2023 17:43 )

Dopo delle qualifiche estremamente complicate in cui non è riuscito neanche a centrare l'accesso al Q2, Fabio Quartararo ha concluso in maniera negativa anche la Sprint del Gran Premio di Valencia con una scivolata. Tuttavia, il francese può guardare ugualmente il proverbiale bicchiere mezzo pieno visto che, dopo una bella rimonta nelle prime tornate, è arrivato a lottare per la Top 5 con Bagnaia e Bezzecchi nonostante una Yamaha M1 ben distante dalle moto rivali dal punto di vista della competitività.

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Quartararo: “Avevo tutte le carte in regola per giocarmi la Top 5”


Mi sono divertito di più in questi pochi giri che in tutte le altre Sprint della stagione messe insieme”, ha detto Fabio al termine della corsa breve. “Chiaramente è un peccato aver chiuso la gara prima del previsto per via della caduta, ma credo che avremmo avuto tutte le carte in regola per giocarci tranquillamente la Top 5 con Pecco Bagnaia e quel gruppetto di piloti con cui stavo lottando nei primi passaggi”.

Il campione del mondo 2021 ha individuato nelle prove il punto debole del proprio pacchetto: “Il problema è il solito, ovvero la qualifica. Il giro singolo continua ad essere il nostro punto debole e siamo costretti a partire sempre molto indietro. Il nostro passo gara poi non è male, come abbiamo dimostrato nell'avvio di questa Sprint, e tutto sommato almeno sappiamo qual è il problema su cui ci dobbiamo concentrare per migliorarci l'anno prossimo, ma certamente partire quindicesimo e chiudere il primo giro sesto non è ciò a cui ambisco”.

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“La lotta mondiale? Io penso a me stesso”


Anche quando non lotto per la vittoria, il mio obiettivo è sempre quello di ottenere il miglior risultato possibile con ciò che ho a disposizione e, anche se è strano dirlo, sono contento per questa giornata pur essendo finito nella ghiaia dopo soli quattro giri”, ha proseguito un Qauartararo comunque felice, almeno per quanto possibile. “Lottare con Bagnaia e Bezzecchi, che hanno moto più veloci della mia, significa che ero al limite e posso essere orgoglioso di questo”.

Sinceramente non sono particolarmente interessato alla lotta mondiale e non ho preferenze tra Pecco e Martin, ma se dovessi trovarmi in lotta contro di loro, io penserei comunque a fare la mia gara, come faccio sempre”, ha concluso il numero 20, spegnendo sul nascere eventuali polemiche.

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