MotoGP Valencia, Bagnaia: “Posso permettermi un 14° posto ma devo pensare a fare la mia gara”

MotoGP Valencia, Bagnaia: “Posso permettermi un 14° posto ma devo pensare a fare la mia gara”© Luca Gorini

“Mentalmente è stata più facile la gara in Malesia, perché concentrato sull’obiettivo che era vincere” dice il pilota Ducati alla vigilia della gara più importante della stagione

03.11.2022 ( Aggiornata il 03.11.2022 18:51 )

Ultimo GP stagionale ed ultima conferenza stampa. Pecco Bagnaia ci arriva con 23 punti di vantaggio su Quartararo senza però pensare al campionato ma solo a fare la migliore gara possibile, pur potendosi permettere una P14 sul traguardo, garantendosi i 2 punti che gli mancano per vincere il titolo MotoGP 2022.

Mentalmente – esordisce Bagnaia – è stata più facile la gara in Malesia perché ero concentrato sul mio obiettivo, vincere. Non sono stato troppo a pensare alle varie cose del campionato. Questi giorni però sono i più complicati anche se come il giovedì prima della gara in Malesia non ho sentito tanta pressione addosso, mentre nei due giorni dopo di pressione ne ho sentita tanta e ho fatto degli errori.”

Sono abbastanza sereno e tranquillo – prosegue il pilota Ducati - so di essere dalla parte del favorito, posso permettermi un 14° posto anche se non penso lontanamente a questa cosa, penso solo a fare la mia gara, lavorare bene e fare il 100% che può essere anche vincere o fare il podio.”

Lottare con Bastianini – spiega Bagnaia in riferimento alla gara in Malesia – è stata una grande spinta, lui voleva tanto quella vittoria. Negli ultimi giri abbiamo fatto un grande lavoro. Ho riconosciuto che in quei giri aveva un passo leggermente inferiore al mio e l’ho passato il prima possibile per allungare un po’ e lui negli ultimi due giri è tornato sotto. Quella vittoria è stata fondamentale per questa gara, arrivare con 18 o 23 punti di vantaggio fa tanta differenza.”

Bagnaia: “Se vedrò la possibilità di vincere ci proverò”


Se dovessi trovarti in gara con Quartararo, te la giocherai fino alla fine?

L’obiettivo del pilota è quello di fare il massimo, se vedrò la possibilità di vincere ci proverò ma senza rischiare. In questa gara possiamo risparmiare quanto fatto in Malesia.”

Quando hai iniziato a pensare realmente a poter vincere il titolo?

C’è stato un momento nel quale pensavo di non poterlo vincere, ed era dopo la gara del Sachsenring. Dopo quella gara ho solo pensato che era ancora fattibile perché matematicamente la possibilità c’era. Sapevo che se avessi fatto il 100% e lavorato bene avrei potuto recuperare, non mi aspettavo così tanti errori da parte di Quartararo però abbiamo fatto un lavoro incredibile non solo in pista ma anche a casa.” 

Qual è stata la cosa più difficile da affrontare in questi giorni? Chi dà già tutto per fatto? Gestire la pressione? 

Mentalmente non è una situazione facile ma a me ha aiutato molto parlare di altro e fare altre cose. Ho riguardato le altre gare come fosse un weekend normale però con il pensiero che ci si gioca veramente il massimo. Mi hanno aiutato molto anche il mio team e le persone intorno a me.”

E’ una buona pista per giocarsi il mondiale?

L’anno scorso siamo arrivati qui con il pensiero che fosse difficile ma abbiamo vinto, facendo tripletta tra l’altro con 5” di vantaggio sul quarto che era Mir. La moto di quest’anno è più competitiva e la carena piccola ci aiuta in piste tipo questa. Possiamo essere molto competitivi.”

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