Aldeguer vince, Acosta avvicina il titolo, ma l'eroe del giorno è Chantra: podio di fronte al pubblico amico di Buriram
Bravissimo Fermin Aldeguer, vincitore del Gran Premio Thaliandia, per carità. Fantastico Pedro Acosta, sempre più vicinoal titolo Moto2, ci mancherebbe. Ma a catalizzare la passione del pubblico di Buriram è stato Somkiat Chantra, idolo assoluto del Chang International Circuit. Quando il portacolori Asia Idemitsu ha tagliato il traguardo in terza posizione, stavano venendo giù le tribune.
In una gara contraddistinta da pochi sorpassi e qualche imprecisione - avete visto la caduta di Jake Dixon, entrato male su Marcos Ramirez, finito a terra malamente?! - Fermin Aldeguer ha dettato il passo, mantendolo sino alla bandiera a scacchi. Per il poracolori Speed Up dotato di Boscoscuro si tratta della seconda affermazione d'annata.
Poi, Pedro Acosta, il quale non ha sfruttato il match ball a propria disposizione. La punta Red Bull Ajo sta però per concretizzare l'obiettivo di far sua la corona Moto2, collezionandola al titolo Moto3. Il numero 37 ha approfittato del quarto posto ottenuto da Tony Arbolino, buono, insufficiente tuttavia per mantenere contatto col rivale.
Il miglior rappresentante italiano è risultato ancora Tony Arbolino, mentre Dennis Foggia ha nuovamente mosso la propria classifica. Sono 4 i punti presi dal romano Italtrans, bel bottino se paragonato a quanto realizzato dai connazionali rimasti a quota zero.
Mattia Casadei ha visto la bandiera a scacchi, Celestino Vietti Ramus e Alberto Surra no. I due piemontesi hanno vissuto sventure diverse, tra scivolate e primo giro non portato a buon fine. La Moto2 ha nei nostri veri protagonisti, che hanno raccolto meno di quanto meriterebbero.
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