© Luca GoriniL'otto volte campione del mondo ha disputato una Sprint da protagonista: “Mi sono espresso al meglio. La Ducati? Quello di fine anno sarà un test importante”
28.10.2023 ( Aggiornata il 28.10.2023 12:11 )
Tra i grandi protagonisti della Sprint disputata sul circuito thailandese di Buriram, va certamente annoverato Marc Marquez. L'otto volte campione del mondo è riuscito a disputare una corsa quasi perfetta con la Honda RC213V, tagliando il traguardo al quarto posto dopo una bella battaglia con Aleix Espargarò. Lo spagnolo si è detto felice della propria gara, pur avendo lo sguardo già proiettato verso il futuro in Ducati.
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Marquez: “Mi sono sentito a mio agio dall'inizio alla fine”
“Finalmente ho disputato una gara divertendomi e, soprattutto, mi sono sentito a mio agio con la moto dall'inizio alla fine, riuscendo ad esprimermi al meglio”, ha detto Marc a fine gara. “Quando all'ultima curva ho provato a passare Aleix Espargarò, sapevo che ci sarei riuscito visto che la Honda in queste staccate simili a quelle che ci sono anche ad Austin o in India, va abbastanza bene”.
“La gomma diversa portata da Michelin credo ci abbia aiutato parzialmente, perché possiamo sfruttarla di più rispetto alle Ducati che hanno una maggior potenza”, ha continuato lo spagnolo. “Nella Sprint ho potuto dare il tutto per tutto e il risultato finale è stato migliore del previsto, ma per la gara lunga non sono altrettanto ottimista, perché sarà quasi impossibile spingere così tanto senza perdere terreno e con la mescola più dura la Honda non va”.
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“I test di Valencia saranno importanti in vista dell'inverno”
Infine, chiaramente non è mancato un pensiero ai test di Valencia, visto che potrà già salire sulla Desmosedici del team Gresini: “Provare la Ducati già nei test di Valencia sarà molto importante per me, perché non si tratta di un semplice giorno in sella per prendere confidenza. Quelle sensazioni me le porterò dietro per tutto l'inverno e mi permetteranno di cominciare il 2024 con il piede giusto, perciò ringrazio Honda per avermi dato il via libera (contrariamente a quanto successo, ad esempio, con Razgatlioglu e la Yamaha, ndr)”.
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