Pole per Martin, quarta volta per lui quest'anno. Prima fila completata da Marini e Aleix Espargarò. Bezzecchi quarto, Bagnaia sesto
Il Chang International Circuit presenta numerosi punti di sorpasso ma, discorso valevole a tutti i circuiti della MotoGP, opportuno è consigliabile partire più avanzati possibile. Magari in pole, come farà Jorge Martin. Il suo 1'29"287 spiega la quarta volta dalla casella più ambita di tutte.
Per mezzo di una zampata decisiva, Alex Marquez si è messo alle spalle tutti i partecipanti alla Q1, tra cui il fratello Marc e il compagno di box, Fabio Di Giannantonio. Passano sicché in Q2 in catalani di Cervera e stabilti da tempo a Madrid, mentre il romano Gresini è il primo a rimanerne fuori.
Troviamo nomi ufficiali nella lista, come Jack Miller di KTM, Franco Morbidelli e Yamaha, la Ducati di Enea Bastianini. Durante le seconde prove libere del weekend, la Desmosedici della Bestia ha avuto un problema tecnico, sicché il romagnolo ha perso tempo e l'attimo giusto.
A 5 minuti dal termine della sessione sono esplosi i vari Time Attack. Si trovava in testo sino alle battute finali Marco Bezzecchi, però a spuntarla è stato Jorge Martin, esplosivo come non mai. La Ducati numero 72 è scesa in un battibaleno dalla vetta al quarto posto.
In mezzo si sono incastrati Luca Marini e Aleix Espargarò, per una prima fila Desmosedici e RS-GP. Pecco Bagnaia scatterà sesto, preceduto dalla KTM di Brad BInder. Marc Marquez ha provato a sfruttare la scia del campione in carica, non facendo meglio di nono. Fabio Quartararo e Yamaha in decima casella, approfittando di una carcassa Michelin favorevole alla M1.
QUALIFICHE 1
QUALIFICHE 2
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